Lazio: assalto delle big al “market” biancoceleste

Lazio – L’estate alle porte trascina con se anche i primi rumors di mercato, vero passatempo per chi sarà costretto ad attendere l’inizio della nuova stagione calcistica.

Soprattutto tra le big, l’apertura anticipata della finestra estiva – in virtù dell’imminente via al Mondiale per Club – servirà a mettere a segno colpi mirati, utili a colmare eventuali addii illustri e defezioni d’organico.

Tra queste, la più agguerrita potrebbe essere proprio l’Inter, uscita con le ossa rotte dalla finale di Champions League e prossima ad una rivoluzione che potrebbe non fermarsi all’addio “milionario” di Simone Inzaghi, diretto verso il campionato saudita.

Lazio: Marotta vuole Rovella, ma il play…

Marotta | Foto: Youtube Inter

Se il Napoli tenta le ferme convinzioni di Mattia Zaccagni, la squadra nerazzurra sta provando a l’assalto ad un altro big della rosa biancoceleste: Nicolò Rovella.

Il playmaker, cresciuto notevolmente durante la gestione di Baroni, resta un punto fermo anche per la Lazio di Sarri che proverà a ripartire dal perno classe 2001 per costruire la squadra del prossimo futuro. Occhio all’Inter però, intenzionata ad attuare un ricambio generazionale che vede al centro proprio l’ex Juventus.

La squadra meneghina, secondo quanto riporta La Repubblica, avrebbe chiesto informazioni sul numero 6 biancoceleste, trovando non solo l’opposizione della società, ma del calciatore stesso.

Rovella infatti ha legato le proprie radici a quelle della Lazio, mettendo avanti un senso di appartenenza che non smette di ribadire ad ogni intervista. Il desiderio del centrocampista è quello di rimanere a lungo con l’aquila sul petto, rispedendo al mittente ogni possibile proposta.

A gennaio era stato Pep Guardiola a subìre il rifiuto al trasferimento in Premier, ora tocca all’Inter che dovrà rimboccarsi le maniche e cercare maggiore fortuna altrove. Il futuro di Rovella sarà con addosso la maglia della Lazio, desiderio che fortifica un legame prezioso,  nato proprio grazie alla volontà di Maurizio Sarri.