Lazio: l’ex capitano biancoceleste vuole stupire
Lazio – Il finale di mercato non ha regalato sussulti al mondo biancoceleste, rimasto al palo con la trattativa Folorunsho mai realmente vicina al concretizzarsi. Resta aperto invece il capitolo svincolati, con diversi profili interessanti da poter inserire in corsa per provare a rinforzare l’organico.
Tra le opportunità più importanti c’è sicuramente quella legata all’ex Antonio Candreva, all’anagrafe 38enne, ma come rivelato da egli stesso a La Gazzetta dello Sport, ancora in grado di fare la differenza ad alti livelli:
“Ho passato l’estate come fossi in ritiro. Mi sono allenato con un preparatore. Ora lo faccio a Milano. Chiaro che toccare il pallone da solo è diverso da fare un allenamento in gruppo. Non sono abituato a stare in attesa. Mi manca la quotidianità, lo spogliatoio, i tifosi, l’avversario. Ma il fuoco dentro è acceso. Il calcio è la mia vita. Sono convinto di poter dare molto. Non ho staccato il cervello.”
“Cerco un club che mi stimi e che mi stimola. Ruolo? Mi vedo al centro del gioco. A disposizione dei compagni. Amo giocare per loro e fare la giocate. Il GPS dice che vado come uno di 28 anni, non come uno di quasi 38.”
Lazio, Candreva su Baroni: “Se l’è guadagnata”
Non poteva mancare una battuta sulla Lazio, club in cui è esploso ed ha espresso il calcio migliore della sua lunga carriera, 4 anni e mezzo conditi da 192 gare, 46 gol, 43 assist e la fascia da capitano guadagnata sul campo. Parlando della nuova guida tecnica, il numero 87 ha giudicato così l’arrivo di Baroni sulla panchina biancoceleste: “Baroni si è guadagnato la Lazio con il lavoro e l’umiltà. Il suo lavoro andrà visto solo a fine campionato”.
Candreva resta in attesa di una chiamata, l’ultima della carriera, con l’auspicio di poter tornare ad illuminare gli stadi del calcio italiano a suon di gol e colpi ad effetto: “Sono felice con la mia famiglia, mi piacerebbe fare con i miei figli un ultimo giro di campo. Il calcio è la mia vita“.