Un dato negativo su cui riflettere per cambiare subito marcia.
La formazione guidata da mister Sarri è la peggiore in serie A per quanto riguarda i gol subiti nell’ultimo quarto d’ora di partita, primato negativo che condivide insieme all’Inter.
La cosa che lascia davvero sbalorditi è che, quando ha subito gol nei 15 minuti finali, la squadra non ha mai vinto una partita e questo è un problema da risolvere immediatamente se si vuole ambire alla Champions.
La cosa è ancora più sorprendente, se si analizza la classifica senza tener conto del quarto d’ora fatale, la Lazio sarebbe ai livelli del Napoli capolista anche se con una rosa inferiore ai partenopei.
Cosa succede nell’ultima parte di gara agli uomini di Sarri?
Difficile dirlo con certezza ma l’impressione è quella di un calo netto della concentrazione o forse della cosiddetta paura di vincere?
Probabilmente subentra, quando si è in vantaggio, una sorta di appagamento nella mente dei giocatori che li porta a rilassarsi troppo con la inevitabile conseguenza di consegnarsi agli avversari.
Effettivamente, analizzando attentamente le partite fin qui giocate dai biancocelesti, si nota un certo atteggiamento di supponenza, di rilassamento, di appagamento soprattutto nei minuti finali di gara, cosa estremamente deleteria per una squadra che vuole puntare in alto.
Ma ciò che stupisce maggiormente è il fatto che non si riesca ad invertire la tendenza.
Possibile che questa squadra non abbia capito il suo punto debole?
Siamo oramai giunti al giro di boa del campionato e ciò che ci si aspetta è fare un girone di ritorno senza più cali di tensione che portano a lasciare punti per strada.
La Lazio è ancora in una posizione di classifica piuttosto buona e, se ingrana la marcia giusta dimostrando di avere fame di risultati, può sicuramente arrivare tra le prime quattro migliorando la posizione dello scorso campionato.