Lazio: biancocelesti in bagarre per l’Europa
Lazio – Nonostante la matematica non escluda i biancocelesti dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League, la squadra di Tudor sembra aver perso le speranze dopo il beffardo pareggio ottenuto nella sfida contro il Monza. Il cammino della Lazio in campionato resta comunque vivo, soprattutto per quanto riguarda la qualificazione alle restanti coppe europee, con l’attuale settimo posto che concede il pass per l’Europa League.
Proprio riguardo la seconda competizione continentale, i capitolini cercano la partecipazione numero 152 della storia, dato che fa della Lazio la nona squadra per numero di presenze in assoluto alla pari dell’Ajax.
La squadra biancoceleste è un habitué dell’ex Coppa Uefa, nonostante non sia mai riuscita a raggiungere il successo finale. Il rammarico più grande porta alla finale del 1998, quando al Parco dei Principi, nella sfida tutta italiana contro l’Inter, un secco 3-0 spense i sogni del debuttante Sven-Goran Eriksson, che qualche anno più tardi, sempre in Francia, ha alzato al cielo la Supercoppa Europea contro il Manchester United.
Lazio: qualificazione che vale un primato
In caso di accesso alla fase a gironi, la Lazio può raggiungere un traguardo tanto importante quanto storico. Infatti, da quando la competizione ha assunto il nome di Europa League, i biancocelesti sono la seconda squadra con numero di qualificazioni in Europa e prima in Italia.
Il primato spetta al Red Bull Salisburgo con 11 presenze, subito dietro i capitolini con 10, in compagnia di Olympiakos, Dinamo Kiev, PSV, Ajax e Sporting Lisbona. In caso di pass, la squadra di Tudor può raggiungere gli austriaci, in lotta per l’accesso alla nuova edizione di Champions League.
Il traguardo è alla portata dei biancocelesti che vogliono provare a scrivere una pagina importante di storia anche in Europa, dove un trofeo in bacheca manca da ben 24 anni.