Brutto momento per la Lazio, serve subito una reazione
Dalle stelle alle stalle! La Lazio è passata da tre vittorie consecutive tra Campionato e CoppaItalia, Sassuolo, Bologna e Milan a due pareggi con Fiorentina e Verona e due sconfitte, Juventus in Coppa Italia e Atalanta in Campionato, il tutto condito dalla sconfitta di Lecce e dal pari casalingo contro l’Empoli. Un inizio 2023 da dimenticare in fretta.
La sconfitta di ieri sera contro la Dea, diretta concorrente ad un piazzamento in Champions, ha fatto emergere ancora di più alcune lacune che si erano già manifestate negli incontri precedenti. Ma non sono i punti persi ieri a destare preoccupazione, bensì quelli buttati letteralmente al vento dall’inizio dell’anno.
Perdere con una squadra ben organizzata, con diversi giocatori di livello e in un momento di forma eccellente, ci può stare eccome. Quello che non ci sta proprio è l’involuzione della squadra nell’ultimo periodo. Stranamente la sosta del mondiale ha fatto male ai calciatori biancocelesti e per certe circostanze ricorda molto lo stop del campionato causa Covid, quando la Lazio nel 2020 riprese a giocare era lontana parente di quella che poco tempo prima lottava per il titolo.
Reazione
Adesso però bisogna reagire con personalità e carattere. Il tempo per leccarsi le ferite è terminato ed è il momento di prendersi ognuno le proprie responsabilità, ricompattarsi e con umiltà ricominciare ad essere una squadra vera, un collettivo capace di rendere la vita difficile a chiunque.
Anche ieri lo stadio Olimpico è stato fantastico. Più di 40 mila spettatori hanno gremito gli spalti e incitato i ragazzi dal primo all’ultimo minuto, solo al fischio finale è scattata la contestazione piuttosto incisiva della tifoseria. Una tifoseria che legittimamente ha fischiato i calciatori intonando cori che li invitavano a tirar fuori gli attributi.
Il calcio fortunatamente ti dà sempre l’opportunità di dimostrare tutto il tuo valore. L’occasione è proprio lì davanti. Un trittico di partite dove la Lazio è chiamata a fare bottino pieno senza se e senza ma, a cominciare da giovedì 16 quando i biancocelesti ospiteranno il Cluj per l’andata dello spareggio di Conference League. Dopodiché ci sarà la trasferta in campionato a Salerno il 19 e il ritorno in Romania il 23 febbraio.
Terminato questo mini ciclo di tre partite c’è, prima di incontrare il Napoli capolista, un’altra partita alla portata degli uomini di Sarri, in casa con la Sampdoria il giorno 26 febbraio. Ora è il momento di procedere a piccole tappe assicurandosi il passaggio del turno in Conference e vincere contro la Salernitana per poi mettere nel mirino i Doriani e portare a casa altri tre punti fondamentali non solo per la classifica ma soprattutto per l’umore e per riconquistare le certezze smarrite.
Avanti Lazio allora! I tifosi sono sempre lì accanto a te, soffrono e gioiscono con te, ora sei te che devi dimostrare qualcosa di più a tutti loro!
