Una Lazio completamente diversa da quella ammirata lo scorso campionato

Dopo un mercato lungimirante, dove la società ha speso molto segnando un passivo di bilancio di circa 30 milioni di euro, c’erano tutti i buoni propositi per un inizio di stagione col botto, ma il campo sta dando tutt’altro risultato.

La partenza di Milinkovic è sicuramente una perdita importante, che si fa sentire molto in queste prime gare. La cosa che sconcerta è come non si riesca a superare la sua cessione.

Una squadra di livello deve prescindere da chiunque, anche da un campione come il Sergente.

L’inserimento dei nuovi sta riscontrando qualche ritardo ma anche i più vecchi stentano e la Lazio sembra smarrita per lunghi tratti di partita. Un andamento che deve immediatamente essere invertito.

Antonello Sammarco/Image Sport: Ivan Provedel

Il gol di Provedel in Champions ha fatto il giro del mondo e poteva, anzi doveva, essere lo spunto giusto per ritrovare fiducia nei propri mezzi e cominciare a vincere, specialmente davanti al proprio popolo.

Mercoledì arriva il Torino, un’altra gara insidiosa contro una squadra che ha spesso messo in difficoltà i biancocelesti. Poi sarà la volta del rinnovato Milan al Meazza, per presentarsi in Champions con la trasferta col Celtic.

I tifosi biancocelesti hanno dato fiducia a società, squadra e allenatore, sottoscrivendo più di 30 mila abbonamenti in campionato e più di 20 mila in Champions League. Questa tifoseria merita ben altro che un inizio di stagione da zona retrocessione.