Lo scarso utilizzo di Danilo dell’ultimo periodo potrebbe aprire possibili nuovi spiragli …
Danilo è stato uno dei pilastri della Lazio di Sarri nel ruolo di mediano, da quando è arrivato alla guida biancoceleste. Era considerato il più affidabile in quel ruolo, mentre Rovella appena arrivato e Vecino sembravano non convincere appieno il mister.
Le sue presenze
Ma le statistiche parlano chiaro; vi riportiamo gli utilizzi di Cataldi nelle ultime 6 partite:
Lazio Atletico non utilizzato
Lazio Monza titolare per 76 min.
Lazio Toro non utilizzato
Milan Lazio non utilizzato
Celtic Lazio non utilizzato
Lazio Atalanta entrato per gli ultimi 18 minuti
Nuove gerarchie sul mediano?
Sarri ha affidato spesso quel ruolo a Vecino, ma complice anche l’esplosione di Rovella, Danilo sembra, almeno per il momento, essere relegato a saltuaria comparsa.
Una “nuova” collocazione in rampa di lancio?
Sia chiaro, questa nuova collocazione è solo una suggestione del sottoscritto, ma che forse non è così lontana dalla realtà per questi semplici motivi:
- Danilo si è adattato al ruolo di mediano, ma quello suo originario era proprio la mezzala con compiti più offensivi, cosa che faceva sin dalle giovanili
- Danilo, oltre a essere un giocatore di qualità, è uno dei pilastri di Lazialità dello spogliatoio biancoceleste e non può essere relegato ad impersonificare un saltuario “Basic” di turno (non ce ne voglia Toma)
- Danilo non avrebbe alcun problema di “ambientamento” in quel ruolo, sapendo già a memoria cosa vuole il mister da una sua mezzala
Nuovi equilibri a centrocampo?
Rovella e Vecino sembrano essersi impadroniti del ruolo di regista arretrato. Le 4/5 mezzali a contendersi i due posti in campo sarebbero quindi Luis Alberto, Guendouzi, Kamada, Cataldi e un passo indietro Basic.
Vedremo cosa ci aspetterà e come la vedrà in futuro mister Sarri. Certo è che questa soluzione sarebbe assolutamente indolore e non abbasserebbe sicuramente il tasso tecnico di un centrocampo veramente interessante