Sarri docet, lazio audi

Proprio per ritornare all antica lingua latina, tanto stretta al presidente Lotito, che il popolo laziale chiede alla dirigenza di ascoltare il comandante.

Sarri ha dimostrato in questo anno e mezzo, che mastica di calcio, ne capisce, si interessa , studia e questo suo modo di fare non è passato inosservato.

Dal canto suo, anche lui si è molto legato al popolo bianco-celeste, già piu volte ha manifestato il suo orgoglio di far parte di questa società, di appartenere a questi colori, si riconosce nel suo modo di essere, alla tifoseria della prima squadra della capitale.

Dopo tanti anni di alti e bassi, il modo di fare Sarriano è entrato nel cuore di tutti, visto all’inizio della sua avventura romana quasi come un ancora di salvezza, dopo il “tradimento” del fidato Inzaghi.

Ha cambiato piano piano il modo di giocare, ha creato una lazio più aggressiva, piu corta, più attenta, sta cercando di italianizzare una rosa, dandole un’identità che mancava da anni, sta dimostrando che con il lavoro duro si puo arrivare ovunque e con tutte queste dimostrazioni, di affetto, di applicazione, di dedizione un comandante va ascoltato.