Lazio: il 31 scade la prelazione per il Cadore
Lazio – Sembra concluso il rapporto tra la società biancoceleste ed il comune di Auronzo di Cadore che da 17 anni ospita il ritiro estivo della Lazio.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, Lotito avrebbe chiuso le porte alla località trentina, mettendo da parte la prelazione che, fino al 31 marzo, permetteva al presidente capitolino di accettare la proposta del comune sito sotto le tre cime di Lavaredo.
Sempre secondo quanto scrive il quotidiano la decisione, almeno per la prossima estate, sembra quella di rimanere a Formello con la possibilità di svolgere una tournée all’estero da programmare subito dopo.
Lazio: la previsione di Lotito sul ritiro estivo
I fatti sembrano dare conferma alle parole rilasciate circa un mese fa dallo stesso Lotito, presente ad un evento alla camera dei deputati, che aveva confermato la possibilità di un addio ad Auronzo:
“Lo scorso anno siamo stati bistrattati nonostante abbiamo portato un arricchimento del territorio, abbiamo creato un clima interno di grande affiatamento e disponibilità da parte della squadra. La popolazione aveva ricevuto bene. Quest’anno abbiamo ottenuto un atteggiamento ostile da parte della nuova amministrazione”. E sulla possibilità di restare a Formello: “La Lazio ha uno dei centri sportivi più grandi d’Italia e un’organizzazione tale da spostare i suoi ritiri all’interno. Mi riferisco al settore medico, alle palestre, ai tanti campi. Stiamo valutando se continuare lontani da Formello, dove il microclima è anche ventilato e favorisce il lavoro dei giocatori”.