Riunione del consiglio comunale di Auronzo di Cadore: Incertezza sul ritiro della Lazio.
Il ritiro della Lazio nella consueta sede di Auronzo di Cadore, che ospita i biancocelesti da oramai 15 anni, è in discussione per i prossimi anni.
Il 2023 è garantito dal contratto in essere ma per il futuro ci sono molte incertezze su cui l’Amministrazione Comunale sta lavorando per cercare di proseguire il legame con la società di Lotito.
I vincoli che la Lazio ha inserito nel contratto riguardano diverse cose ma il punto fondamentale su cui si sta svolgendo la discussione è quello dell’hotel Auronzo che da diversi anni è sotto la supervisione del Curatore Fallimentare e che dovrebbe essere ceduto all’asta.
La cooperativa che si occupa della gestione dell’hotel, unica struttura in grado di ospitare l’intera squadra capitolina e lo staff al seguito, potrebbe non rinnovare il contratto col Comune il quale si ritroverebbe in difficoltà nella sua gestione.
Come prevede il contratto con la Lazio, il Comune, qualora non riuscisse a garantire la fruibilità della struttura, andrebbe incontro ad una penale di 300mila euro da versare nelle casse biancocelesti.
Una cifra importante che peserebbe tanto sull’Amministrazione della cittadina sotto le tre Cime di Lavaredo.
La riunione del Consiglio Comunale ha anche discusso dei mancati introiti derivanti dalle partite amichevoli giocate dalla Lazio allo stadio Zandegiacomo.
Tempo fa il comune percepiva il 50% dell’incasso delle amichevoli mentre ora l’intera somma va nelle mani di Mediasport Event.
Una situazione delicata che nei prossimi mesi dovrà essere definita.