La Lazio e il futuro: sul “mercato”, non si può più sbagliare
Lazio e il mercato, non si può più sbagliare – Con il finale di stagione che ci ha sradicato fuori dall’Europa, la Lazio si appresta a gestire la prossima stagione con qualche risorsa economica in meno. Sarà quindi importante, in questo contesto, operare sul calciomercato il più blindati possibile, per evitare di ritrovarsi con operazioni di acquisto sbagliate che incidono sensibilmente sui conti societari.
IL MERCATO OFFRE LE SALVAGUARDIE GIUSTE
Eppure, il mercato offre gli escamotage per poter liberarsi di un giocatore avuto “in prova” una stagione. E cioè il “prestito con diritto di riscatto“, oppure il “prestito con obbligo condizionato” alle presenze del giocatore in prima squadra. Che poi, guarda caso, sono le formule con cui spesso, le squadre chiedono i giocatori messi sul mercato dalla Lazio stessa.
Per convincere ulteriormente venditori titubanti, si aggiunge l’onerosità del prestito. In questo caso, meglio “buttare” 1 o 2 milioni di onerosità, che trovarsi ad acquistare obbligatoriamente con fior di milioni un giocatore che non ha convinto nella stagione in prestito.
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Lazio e mercato, non si può più sbagliare – COSA CI ASPETTA NEL 2026
Il prossimo 2026 offre brevemente 3 spunti su cui riflettere:
- nel 2026 tutte le squadre dovranno entrare a regime con il famoso “indice di costo del lavoro allargato“, con stipendi pari a almeno il 70% dei ricavi
- La Lazio ha un importante gruppo di giocatori in scadenza proprio al giugno 2026, che apporteranno significativi risparmi economici, e sono: Basic, Hysaj, Kamenovic e Fares
- la presenza di mister Sarri, se seguito nelle sue esigenze, limiterà le problematiche per acquisti non proprio azzeccati
Gli ultimi punti apportano un po’ di positività che in questo momento non fa assolutamente male a tutto l’ambiente Lazio.