I tifosi biancocelesti sono il dodicesimo uomo in campo
Una Lazio dai due volti quella di questa stagione dove in campionato è attualmente seconda in classifica e certa di un posto in Champions, mentre nelle Coppe non ha certo dato il meglio di sé uscendo dalla Europa League prima e dalla Conference dopo, per non parlare della Coppa Italia.
Da quando Sarri siede sulla panchina biancoceleste il tifoso laziale ha ritrovato stimoli importanti che, dopo la partenza inaspettata di Inzaghi, erano venuti meno. La simbiosi tra tecnico e tifoseria ha preso sempre più consistenza fino ad arrivare ad essere un binomio inossidabile, che si consolida sempre più man mano che il tempo scorre.
Il tecnico toscano sta facendo molta fatica a portare la Lazio in alto. La rosa a disposizione non è certo di grandissimo livello ma, grazie alle sue indubbie doti, sta cercando di instaurare nella società una mentalità diversa in grado di alzare il livello di consapevolezza della propria forza e di poter competere con chiunque.
Il tifoso biancoceleste lo ha capito benissimo e sta aiutando la squadra, l’allenatore e la stessa società ha fare quel salto di qualità che da tempo aspetta. La possibilità di poter contare su un pubblico presente e accanto al club anche nei momenti difficili, fa si che la tifoseria laziale diventi il vero e proprio dodicesimo giocatore in campo.
Ora si apre una nuova fase che porterà ad una campagna acquisti di un certo tipo che, se fatta con lungimiranza, ci darà una Lazio nuova, una Lazio competitiva con la quale tutti dovranno fare i conti. Dai tifosi ci si aspetta lo stesso amore dimostrato in questa stagione con una massiccia sottoscrizione di abbonamenti per il prossimo anno, un anno, si spera, fatto di successi.