Inter-Lazio, Sarri: “Siamo stati troppo arrendevoli, non possiamo venire a San Siro cosi”
Il tecnico biancoceleste non affatto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra, a suo dire troppo arrendevole e non feroce.
Ai microfoni di Sky: “Nel momento più importante siamo diventati arrendevoli. Abbiamo preso un gol in maniera morbida, perdendo un pallone che non si poteva perdere. Non mi è piaciuta quella fase di partita, quando l’Inter ci ha urlato addosso siamo diventati arrendevoli. Fino al 20′ del secondo tempo non è stato così. Siamo calati non tanto sotto l’aspetto fisico, ma su quello dell’arrendevolezza”.
“Ho avuto la sensazione che l’Inter avesse un’altra cilindrata rispetto a noi. L’Inter ha fatto brutto percorso in un certo periodo, ma in questo momento decisivo ha avuto un cambiamento. Il percorso per la Champions è ancora lungo e i nerazzurri sono in piena corsa. Parlo di cilindrata mentale e fisica, siamo quelli che corrono di più ma poi facciamo i conti con le caratteristiche degli altri. Parlo di cilindrata, noi siamo la squadra che corre di più. Devo fare il meccanico in certi momenti. Per un tratto lungo di partita ho visto la Lazio dentro la gara. Abbiamo sfiorato il raddoppio a fine primo tempo, sbagliato anche alcuni contropiedi. Non ho visto una squadra distratta ma ci siamo arresi nel momento decisivo della partita e questo non mi piace. Ma dobbiamo anche rimanere lucidi, perché se a inizio anno ci avessero detto che avremo avuto questa posizione in classifica a questo punto, saremmo stati tutti contenti”.
Le dichiarazioni a Lazio Style Channel “Il segnale è chiaro: se pensiamo di venire a San Siro e vincere senza dover combattere in maniera feroce siamo fuori di testa. Appena San Siro ci ha urlato addosso noi ci siamo arresi. 70 minuti di ottimo livello, fino a quel momento lì non c’erano sentori che la gara potesse cambiare, poi a un certo punto noi siamo stati arrendevoli e questo non deve succedere. Dobbiamo essere lucidi anche nelle analisi, se a inizio stagione ci avessero detto che a sei gare dalla fine saremmo stati lì saremmo stati contenti, l’Inter è di un altro livello rispetto a noi, dobbiamo lavorare molto, c’è da lavorare a in campo e a livello societario. Bisogna cercare di finire la stagione nella miglior maniera possibile. Non era facile prima, non è impossibile ora. Cerchiamo di rimetterci apposto e di fare punti nelle prossime partite. Io ho fiducia perché la squadra ha sempre reagito dopo un momento negativo, mi aspetto una striscia di prestazioni forti”.