Euro 2032 e gli stadi italiani: il quadro della situazione
Euro 2032, gli stadi italiani – Lazio Live fa il punto sulla situazione degli stadi italiani e sulle tempistiche dei lavori previsti in vista del prossimo Europeo 2032.
Infatti, all’Italia, in coabitazione con la Turchia, è stato assegnato il torneo del 2032 e dobbiamo presentarci con una serie di stadi assolutamente a norma per le competizioni internazionali. Andiamo a vedere quali sono le tempistiche e le potenziali strutture calcistiche delle varie città che concorrono a rientrare tra le scelte opzionate dal governo del calcio italiano.
Euro 2032, stadi italiani – LA SITUAZIONE
Di seguito, vi riportiamo brevemente gli step tecnici entro i quali muoversi per non farsi trovare impreparati:
- entro il primo ottobre 2026 dovranno essere pronte 10 candidature di impianti, tra i quali bisognerà scegliere quelle che saranno le 5 strutture sedi delle partite del torneo.
- questi impianti dovranno avere le seguenti caratteristiche: 1) un progetto approvato e un finanziamento 2) entro il primo marzo 2027 deve essere prevista la posa della prima pietra
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, si è già attivato da tempo con gli enti locali per seguire l’iter di adeguamento delle strutture alle norme sportive internazionali.
Allo stato, da una sua intervista dello scorso dicembre, l’unico stadio italiano adeguato alle norme internazionali è l’Allianz Stadium di Torino, di proprietà della Juventus.
Quindi, sarà importante muoversi per tempo per potersi presentare al meglio, trovandosi tra l’altro con più strutture per il calcio possibili, che siano in regola con gli standard attuali.
Stadio Olimpico – Lazio Live TV
LA LISTA DEGLI STADI INTERESSATI
Qui di seguito, riportiamo le strutture dei singoli stadi, partendo da quelli con capienza maggiore. In fondo riporteremo le due città che dovrebbero presentare le loro candidature con impianti di nuova costruzione:
- MILANO, Stadio Meazza, lavori di ristrutturazione, capienza 75.923 posti, anno di costruzione 1926, senza pista atl.
- BARI, San Nicola, lavori di ristrutturazione, capienza 58.270 posti, anno di costruzione 1990, con la pista
- NAPOLI, Maradona, lavori di ristrutturazione, capienza 54.726 posti, anno di costruzione 1959 con la pista
- FIRENZE, Franchi, lavori di ristrutturazione, capienza 43.147 posti, anno di costruzione 1931, senza pista
- VERONA, Bentegodi, ristrutturazione, capienza 39.211 posti, anno costruzione 1963, con pista
- BOLOGNA, Dallara, ristrutturazione, capienza 36,462 posti, anno di costruzione 1927, pista rimossa
- PALERMO, Barbera, ristrutturazione, capienza 36.365 posti, anno di costruzione 1932, senza pista
- GENOVA, Ferraris, ristrutturazione, capienza 34.901 posti, anno di costruzione 1911, senza pista
- PARMA, Tardini, ristrutturazione, capienza 22.352 posti, anno di costruzione 1924, senza pista
Restano fuori dall’elenco, come detto, l’Allianz Stadium di Torino già a norma. Inoltre, c’ è da considerare che la città di Cagliari intende presentare la candidatura per un nuovo stadio. Così come la città di Roma potrà presentare la candidatura dello stadio Flaminio della Lazio, qualora il progetto venga autorizzato dal Comune di Roma, nonché il nuovo stadio di Pietralata della Roma.
Appuntamento quindi all’ottobre 2026, mentre tutti gli addetti sono impegnati nel frattempo a lavorare per il miglioramento delle strutture interessate.
Mentre a Roma si lavora per dare finalmente alla città “Caput Mundi” una universalità anche a livello calcistico, con le nuove strutture in programma.