Delio Rossi elogia Fazzini: Coppola profilo “standard”
Tra gli osservatori più attenti delle vicende biancocelesti, Delio Rossi non ha perso l’occasione per dire la sua sulla nuova Lazio targata Maurizio Sarri. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’ex tecnico laziale ha analizzato in profondità l’identità tattica che la squadra dovrebbe assumere con il ritorno del tecnico toscano. E proprio nel corso della sua disamina ha espresso perplessità sul possibile arrivo di Coppola, giovane difensore accostato al club capitolino.
Rossi, pur riconoscendo l’ordine e le qualità del centrale, ha chiarito che Coppola, a suo avviso, non rappresenta un rinforzo in grado di elevare il livello della rosa: “È un giocatore ordinato, ma per me vale quanto Casale. Se si considera il modo in cui Sarri concepisce la fase difensiva, con la palla al centro del sistema e non l’uomo, Coppola può anche rientrare nel sistema, ma non è un profilo che sposta”. Più che una bocciatura, quella dell’ex allenatore è una valutazione tecnica precisa: in una squadra che deve puntare a consolidare le posizioni europee, servono elementi in grado di fare la differenza, non semplici alternative.
Riguardo al centrocampo, il tecnico ha fatto un nome preciso: Fazzini. “Magari con Rovella e Guendouzi a completare il reparto. Ha buone doti tecniche, ma non ha la forza di un McTominay o di un Milinkovic-Savic. È un profilo utile per una squadra da quinto o sesto posto in Serie A, ma non ha un impatto internazionale”. Le parole di Delio Rossi suonano come un monito: il mercato della Lazio dovrà essere coerente, chirurgico e completamente al servizio di un’idea di calcio che non ammette scorciatoie.