Maurizio Sarri, ha parlato alla vigilia della sfida di Conference League contro il Cluj
Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri nella conferenza stampa per presentare la gara valida per il ritorno degli spareggi di Conference League. Queste le principali dichiarazione del tecnico biancoceleste:
“In questo momento non abbiamo una rosa da Conference, ci sono 7-8 assenze. Non ci sono alibi, ma è una difficoltà in più alle svariate che troveremo nella partita. Bisogna stare attenti e portare il match dalla nostra parte, loro sono fisici. Bisogna fare attenzione, senza superficialità, altrlimenti diventa complicato tutto. Non penso che noi siamo favoriti al 90%. In Conference League ci sono squadre forti, vedremo chi passerà il turno. In ogni caso, ci sono due tre squadre forti come il West Ham e il Villareal. Ora, comunque, pensiamo solamente a passare il turno.
Tanti assenti
“Non si parla di infortuni, ma di malanni stagionali. Milinkovic è tornato a Formello per la prima volta, ma non era ancora in condizioni presentabili. Non si è allenato, solo palestra. Zaccagni ha la febbre, Romagnoli sta per guarire, vediamo i controlli domani mattina. Lo aspettiamo in gruppo. Radu non ha fatto ancora controlli e Pedro dovrebbe rimuovere i tamponi e quindi tornare a breve. Sono situazioni da monitorare giorno per giorno”
Partita d’andata
“All’andata non ci hanno creato grandissimi problemi. Non so se cambieranno tatticamente, ma magari dal punto di vista dell’atteggiamento. Noi per una problematica non abbiamo potuto arrivare a un risultato più largo e il discorso qualificazione è aperto. Per questo domani dovremmo portarla dalla nostra parte, l’aspetto fisico sarà importante”
Formazione di domani
La formazione? Non l’ho ancora decisa. Il fatto che non si vinca in trasferta in Europa da tempo è un dato oggettivo sul quale dobbiamo crescere. In campo internazionale se si sbaglia l’approccio alla partita si perde sempre. Non dico mai la formazione ai giornalisti italiani, non la dico qua in Romania. Non l’ho detto ai ragazzi, non lo dico ai giornalisti. Petrescu dice che avrà più possibilità se non gioca Immobile? Penso abbia ragione””
Sui giocatori che hanno giocato meno
“Se mi aspettavo qualcosa di importante da uno che ho fatto giocare poco, l’avrei fatto giocare di più. Tutti i giorni in allenamento mi devono dimostrare di valere qualcosa, non solo il giorno della partita. Noi siamo indicati come la squadra che fa sempre poco turnover, ma nelle ultime tre partite abbiamo fatto giocare 21 giocatori”
Sull’arbitraggio
“Mi aspetto sempre un arbitraggio di livello, poi a volte a fine partita sono costretto a dire che non lo è stato. Io sono l’unico che a priori non si preoccupa degli arbitri. Non so domani di che nazionalità sia l’arbitro, non voglio essere condizionato da cose su cui non posso avere il controllo”.
Sul campo
Ho visto le gare giocate su questo campo quindici giorni fa con condizioni metereologiche difficili. Le condizioni non sono ottimali, ma credevo fossero peggiori”.