Il famoso paradigma “più spendi e meno spendi” non alloggia certo nel mondo del calcio…
Un interessante articolo del giornalista Luca Marchetti ha affrontato in queste ore l’annoso problema della “produttività degli investimenti” nel mondo del calcio.
Grazie a uno studio del CIES, il centro studi svizzero della UEFA, è stata pubblicata una speciale classifica conseguente alla fine del mercato. Tale studio analizza le rose delle squadre di tutto il mondo, con lo scopo di stabilire i costi sostenuti dai club.
Vista la complessità e la lunghezza dell’articolo, Lazio Live focalizza per i nostri lettori gli elementi essenziali, andando poi ad analizzare quelli relativi al calcio italiano.
Calcio internazionale
Ci sono 4 squadre che hanno speso più di 1 miliardo di Euro: le due “Manchester”, il Chelsea e il PSG. E qui già si può evidenziare la produttività degli investimenti del “City” rispetto a quella delle altre.
“Una su quattro ce la fa”, come suppergiù diceva Gianni Morandi in una sua canzone.
Ma ridendo e scherzando, i soldi spesi sono veramente una “vagonata” e ci sarebbero tanti aspetti da valutare, come ad esempio la scelta dell’allenatore e dello staff tecnico; un altro aspetto importante è la capacità di un club di saper vendere, oltre che comprare. Infatti, se spendi l’ira di Dio per giocatori elargendo stipendi stratosferici, può succedere che questi non rendano o non siano in linea col progetto tecnico dello staff. Allora, ci si può ritrovare con rose da cedere sul mercato che, per i contratti stipulati con i giocatori, sono sostenibili solo da pochissimi club di caratura mondiale. Si rischia quindi di restare con il classico “cerino acceso in mano”.
Riprendiamo lo studio dei tecnici del CIES.
A livello internazionale, a parte il PSG, la lista delle squadre che investono cifre importanti sul mercato parla inglese: oltre alle 2 di Manchester, Arsenal, Tottenham, Liverpool. Dopo il Real, il Newcastle, West Ham e Aston Villa. Poi arriva il Bayern e infine la Juventus, prima delle italiane con 473 milioni di euro spesi.
E l’Italia?
Intanto sono 16 le italiane presenti in classifica.
Juve (473 milioni), seguita dal Napoli (392). Poi il Milan (332 milioni) e l’Inter con 255 milioni.
Seguono Atalanta (231), Roma (221). E la Lazio? Nona con 149 milioni spesi per costruire la rosa di Sarri, che arriva anche dopo Fiorentina e Sassuolo. E ho detto tutto, come diceva il grande “Totò” ….
Una curiosità veramente particolare a livello nazionale è che in 16° posizione c’è un club di serie B, il Parma. per fare la propria squadra ha speso 104 milioni di euro, più di Cagliari, Monza, Genoa e Salernitana (e le altre 5 che non sono in classifica: Empoli, Frosinone, Lecce, Udinese e Verona)
Fonte Tuttomercatoweb.com