Per Alberto Bollini bisogna aprire alle seconde squadre
Per migliorare il nostro Calcio bisogna aprire alle seconde squadre. Durante il suo intervento al Social Football Summer Snack il commissario tecnico dell’Italia U19, Alberto Bollini, ha sottolineato l’importanza delle seconde squadre. Un tema molto dibattuto nel mondo del calcio, tra chi si espone a favore e chi, come molti tifosi dei club delle serie minori, ha manifestato a più riprese la propria contrarietà.
Il tecnico, due volte campione d’Italia con la Lazio Primavera, ha le idee chiare. Con molto garbo, il CT si spone e dichiara: “Sono molto favorevole alle seconde squadre. C’è troppa distanza tra prima squadra e Primavera e la seconda squadra è un passaggio intermedio. I ragazzi della Nazionale? Sono molto positivi, vogliono velocità, rapidità, conoscono il senso della cura della nutrizione e dell’analisi. Hanno già una certa professionalità e io cerco spesso di confrontarmi con loro, cercando di essere breve, perché loro vogliono cose veloci”.
Per Alberto Bollini é necessario aprire alle seconde squadre
Andiamo per ordine. Le seconde squadre rappresentano una realtà consolidata nei principali campionati europei, come Spagna e Germania. Da anni fungono da ponte fondamentale tra il settore giovanile e la prima squadra. In Italia, invece, il progetto è ancora agli inizi e procede a rilento, nonostante il potenziale che offre per la crescita dei giovani calciatori.
Lazio curva nord
La prima società ad aver aderito concretamente al modello delle seconde squadre è stata la Juventus. Nel 2018 ha dato vita alla Juventus Next Gen (inizialmente chiamata Juventus U23), iscritta al girone C del campionato di Serie C. Molti giocatori hanno fatto il salto tra i professionisti, vestendo poi la maglia della prima squadra.
Esempio, quello dei bianconeri, ad oggi seguito soltanto dall’Atalanta e dal Milan, con le formazioni dell’Atalanta U23 ed il più recente Milan Futuro. Le due squadre lombarde attualmente sono inserite nel girone A e nel girone B della terza serie italiana. Ultimamente anche Roma e Inter hanno manifestato a più riprese l’interesse e l’intenzione di dar vita nel futuro alle proprie seconde squadre. I nerazzurri hanno annunciato a più riprese la nascita a partire dalla prossima stagione, mentre in casa Roma sono in corso delle valutazioni.