Parma – Lazio: Marchetti lascia tutti senza parole si gioca in nove.
La quindicesima giornata di campionato di Serie A ha visto la Lazio protagonista di un match incandescente allo Stadio Tardini di Parma, terminato con ben due espulsioni dirette che hanno lasciato la squadra in nove uomini. I “protagonisti” della gara sono stati il capitano Mattia Zaccagni e il centrocampista Toma Basic.
Rosso Diretto a Zaccagni
Rosso diretto a Zaccagni a centrocampo, un’entrata in scivolata con “piede a martello” sull’avversario Estevez, è stato considerato dall’arbitro Marchetti “pericoloso” e meritevole del massimo provvedimento disciplinare. L’attaccante della Nazionale, che ricopriva il ruolo di capitano in campo, ha rimediato così il cartellino rosso diretto.
Il Secondo Rosso a Basic

Foto da X: Toma Basic
Nella ripresa, precisamente al 78° minuto, con il risultato ancora bloccato sullo 0-0, arriva il secondo rosso, questa volta per il centrocampista croato Basic. In un duello a centrocampo, Basic ha allargato il gomito e ha colpito in maniera Estevez, che lo aveva spinto. Il giocatore del Parma è caduto a terra e l’arbitro Marchetti non ha avuto dubbi: altro cartellino rosso diretto per condotta violenta. La Lazio ha così dovuto concludere la sfida con soli nove uomini in campo.
Sarri incredulo quasi scioccato in panchina, per il cartellino rosso adottato con leggerezza nei confronti di Zac. Su di lui l’ex arbitro Marella:” Il piede è molto alto, ma vista l’ultima immagine non c’è stato contatto che avrebbe potuto portare all’espulsione. A mio parere un giallo per imprudenza era sufficiente. Cartellino rosso eccessivo“. Secondo le parole di Marella nei confronti di Basic:” Il rosso a Basic è corretto, la regola seguita per capire l’entità dell’intervento, è quella del pugno chiuso, se fosse stato aperto si poteva pensare ad un movimento casuale, ma Basic guarda l’avversario mentre lo colpisce”.


