Lazio, l’eroe Castroman indica la via: “Pedro è il punto di riferimento”
Intervistato dal Corriere della Sera, Lucas Martin Castroman, ex biancoceleste celebre per il gol segnato all’ultimo minuto in un derby del 2001, ha parlato dell’attuale momento complicato della Lazio del Comandante Maurizio Sarri, simile a quello vissuto da lui in passato. Secondo l’argentino ci sono sempre calciatori che si esaltano nei momenti più difficili: “Non so chi possa assumersi oggi questa responsabilità, ma in ogni gruppo ci sono personalità destinate ad emergere”. E’ Pedro il calciatore in cui si può individuare il punto di riferimento perché, con la sua esperienza, può valutare con equilibrio i vari momenti della stagione e guidare i compagni; Sarri, aggiunge Castroman, è “la figura alla quale affidarsi. Non solo i giocatori, anche la società deve seguirlo per crescere”.
Castroman su Cancellieri: “Serve continuità”. E sul gol al derby…
Foto Profilo X S.S. Lazio
Un faro puntato anche su Cancellieri, che con tre gol in due partite sta salendo in cattedra scalando le gerarchie; il giovane ricopre un ruolo molto simile a quello in cui giocava l’argentino e, anche lui, con un gol è subito diventato protagonista. Di lui, Castroman dice: “Prima sei un gregario, poi ti senti tutti gli occhi addosso. È lì che serve la continuità”; inoltre, consiglia al giovane attaccante di non temere la pressione e di avere voglia di diventare grande. Inevitabile il riferimento al gol alla Roma che lo ha reso famoso: “Ricordo tutto – racconta –. Stavamo spingendo molto, avevamo appena conquistato il terzo angolo di fila. Sentivo che potevo segnare. Quando ho visto la palla arrivare, ho pensato solo a calciare. Ho avuto il merito di crederci con convinzione. Poi quello che è successo dopo è indescrivibile. Quel gol mi ha fatto capire l’amore viscerale che si vive in quella città”.
