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SS Lazio, Rambaudi: “Situazione difficile, ma Sarri saprà reagire”

by Marzia luchetta
0 comments Maurizio Sarri / Foto: profilo X Lazio

SS Lazio, l’analisi della prossima stagione dei biancocelesti da parte di Rambaudi

SS Lazio- Intervenuto in collegamento ai microfoni di Radiosei e poi riportata da Lazio siamo noi, l’ex attaccante biancoceleste Roberto Rambaudi ha tracciato un primo sguardo verso la prossima stagione della Lazio, soffermandosi sulle difficoltà legate al blocco del mercato e sul lavoro che attende Maurizio Sarri.

Rambaudi ha evidenziato come il tecnico toscano sarà chiamato a gestire una situazione tutt’altro che semplice, dovendo lavorare con un gruppo di giocatori già consolidato, ma senza la possibilità di intervenire immediatamente con nuovi innesti. Nel corso del suo intervento,  ha inoltre espresso le proprie aspettative nei confronti di diversi elementi della rosa attuale, sottolineando l’importanza di un salto di qualità individuale e collettivo per affrontare al meglio la nuova annata.

SS Lazio, Rambaudi: “Mi aspetto il miglior Zaccagni per questa stagione”

BLOCCO DEL MERCATO: “Il blocco del mercato non deve influire sull’umore dei calciatori. In questo contesto emergerà anche la capacità dell’allenatore e del suo staff. È indubbio che la situazione sia delicata, ma bisogna guardare avanti e trasformare le difficoltà in motivazione. Mi aspetto molto da Sarri, perché questa rosa ha fatto bene lo scorso anno. È vero che le altre squadre si sono rinforzate, ma non bisogna cercare alibi.”

FLORIANO MUSSOLINI: “”Ci avrei investito del tempo. Secondo me lo vedono più come centrocampista in un 3-5-2, piuttosto che come terzino in una difesa a quattro. Ma capisco che in quel ruolo trovi poco spazio, anche perché lui vuole giocare.”

FASCIA SINISTRA: Quest’anno servirà il miglior Zaccagni, mi aspetto che faccia meglio rispetto alla scorsa stagione. Mi aspetto continuità e qualche miglioramento in fase difensiva, senza perdere la forza di Tavares. La nostra fascia sinistra deve diventare un incubo per gli avversari.”

GILA, ISAKSEN E PEDRO: “Gila ha iniziato bene, ma deve ancora crescere: ha molti pregi, ma anche diversi limiti, soprattutto nella gestione della posizione. Isaksen è un giocatore serio, con qualità, ma tende a essere discontinuo e, a tratti, un po’ leggero. Pedro, invece, deve essere motivato per continuare a rappresentare un punto di riferimento per i compagni. L’entusiasmo deve arrivargli anche dall’allenatore, che dovrà riservargli un’attenzione particolare. Pedro non è un giocatore come gli altri.”

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Oliver Provstgaard: profilo X @officialsslazio

PROVSTGAARD: “È cresciuto molto durante l’Europeo, dopo una prima partita un po’ sottotono. Si vede che è un ragazzo con la testa giusta, determinato a migliorarsi. Sarri deve puntare su di lui. Deve aggiungere un po’ di fisicità, ma secondo me può fare davvero bene già da quest’anno, anche perché Sarri ha dimostrato di saper valorizzare i giocatori. È un difensore intelligente: magari non è velocissimo nel recupero, ma bisognerà capire cosa chiederà l’allenatore alla squadra. Romagnoli e Provstgaard non brillano per velocità, ma sono rapidi nelle letture, mentalmente reattivi.”

GIGOT: “Sono curioso di vedere Gigot quest’anno: è un leader vero, non solo a parole, ma soprattutto a livello fisico. I compagni si appoggiano a lui, è un giocatore intelligente, consapevole sia dei propri pregi che dei suoi limiti. Sa di non potersi far puntare e conosce i momenti giusti per rompere la linea. Il colpo di testa in area è una delle sue qualità migliori.”

BELAHYANE E CATALDI: Belahyane, secondo me, piace sia a Sarri che al direttore sportivo. Al tecnico piace perché, per caratteristiche, ricorda il prototipo di giocatore alla Maxi López. Credo che lui e Rovella si alterneranno spesso in quella posizione. Da mezzala, invece, c’è bisogno di corsa, di giocatori con gamba. Cataldi? Penso che resterà ai margini, fuori dai radar. A meno che non venga adattato proprio come mezzala, anche perché il tiro non gli manca. Sono curioso di capire come verrà gestito il suo ritorno, ma al momento non mi sembra rappresenti una priorità.”

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