Lazio-Bodo/Glimt, le paggelle dei biancocelesti
Dire che tra Lazio e Bodo/Glimt la partita sia stata a prova di deboli cuori è solo un eufemismo. Dopo un assedio totale da parte dei ragazzi di Baroni, all’Olimpico si era temuto il peggio quando al 93′ il risultato era ancora sull’1-0: troppo poco per raggiungere almeno i tempi supplementari. Poi il subentrato Noslin ha risolto la questione, portando la gara ai supplementari, quando Dia ha momentaneamente portato la Lazio sul 3-0. Al 109′ però la doccia fredda per Baroni: Helmersen ha battuto di testa senza troppi problemi, beffando un incolpevole Mandas. I rigori purtroppo hanno sancito una sconfitta amara per la Lazio, che di certo avrebbe dovuto concretizzare di più, a fronte dei 32 tiri prodotti.
Pagelle
Mandas – 7: Può poco sull’unico gol subito dalla Lazio, para il primo rigore degli ospiti.
Lazzari – 6: Si comporta bene per gran parte della gara anche se commette qualche sbavatura.
Gila – 6,5: Lucido nella gran parte delle occasioni, non fa praticamente passare un pallone.
Romagnoli – 7: Si comporta bene come Gila, spizza la palla cruciale che porta al gol di Noslin.
Marusic – 6,5 Tiene bene in fase difensiva e si propone in avanti quando c’è bisogno. Dal 68′ Tavares – 6: fa appena in tempo a propiziare l’azione del secondo gol biancoceleste, prima di infortunarsi nuovamente. Dal 94′ Hysaj – 5: fa quello che deve fare, anche se si prende qualche rischio di troppo, poi però sul gol dei norvegesi neanche salta per contrastare Helmersen.
Rovella 6,5: anche se commette qualche errore di troppo, il centrocampo insieme a Guendouzi è quasi insuperabile. Dal 84′ Vecino – 6: lotta con la consueta grinta e prova fino alla fine a proporsi anche in fae offensiva.
Guendouzi – 7: La sua prestazione è impeccabile e tiene il campo per 120 minuti, oltre a segnare uno degli unici due rigori finalizzati.
Isaksen – 6,5: fa girare la testa alla difesa norvegese, poi la stanchezza fa la sua parte. Dal 84′ Tchaouna – 5: entra con il piglio giusto e con la dovuta grinta, ma sceglie soluzioni inspiegabili a volte. Rigore pessimo il suo.
Pedro – 6,5: corre e fa girare a vuoto la difesa avversaria, per poco non trova l’eurogol. Dal 68′ Dia – 7: segna il gol del 3-0 nei supplementari e sigla anche il rigore di apertura, purtroppo rivelatosi inutile.
Zaccagni – 6,5: viene ingabbiato molto spesso con raddoppi, ma se la cava praticamente ad ogni azione. Dal 88′ Noslin – 6: meriterebbe di più per l’atteggiamento e per il gol, ma anche lui tira un rigore inguardabile.
Castellanos – 7: Segna con un gol di tacco pregevole, corre e si sacrifica. Poi gioca i supplementari con una gamba sola e forse non avrebbe dovuto tirare il rigore.
Baroni – 5: se la partita si era messa bene, non è andata così ai rigori. Castellanos non avrebbe dovuto tirare il rigore, soprattutto con Romagnoli, Vecino e Gila a disposizione.