Roma-Lazio, la conferenza stampa di Marco Baroni prima del derby

La Lazio è reduce da una buona gara contro l’Atalanta, che ha interrotto la lunga serie di vittorie proprio per merito dei biancocelesti, tuttavia domenica arriva un’altra gara importantissima contro la Roma: segui la conferenza stampa in diretta. La partita del 5 gennaio chiuderà il girone d’andata con una Lazio che ha superato ogni aspettativa.

Emozioni per il primo derby

Si vive per queste partite, sono meravigliose perché c’è dentro tutta la passione e dobbiamo avvicinarci a questa gara con tutta la gioia che deve esserci.

Lazio favorita, certezze o perplessità?

Noi giochiamo questa partita domenica, non due mesi fa. Nelle ultime cinque partite le due squadre hanno fatto gli stessi punti e dall’arrivo di Ranieri la squadra ha segnato il doppio. Sarà una sfida pericolosa e proprio per questo ancora più bella.

Lazio più prudente?

La squadra non deve mai snaturarsi perché se no perdi qualcosa. Sappiamo bene della difficoltà di questa partita, ma non bisogna mai snaturarsi.

Entusiasmo dei giocatori

Sono partite che prepariamo tutti insieme, perché dentro questa partita c’è tutta la passione di una città. Quando si vive di passione c’è la bellezza, a volte ti porta anche al dolore ma quello che dobbiamo fare è avvicinarci con tutto l’entusiasmo.

Il passato nella Roma conta qualcosa? 

Il derby è il derby. E’ come dire che il Natale è un giorno come gli altri, per me non lo è. Sarà la partita che la squadra dovrà affrontare con la solita attenzione e dedizione, che poi è la nostra natura. Del mio passato alla Roma? Parlo del presente e del futuro, in questo momento c’è una grande opportunità e una grande società, con una tifoseria che non ci fa mai sentire fuori casa.

Teme le provocazioni per i singoli?

Si gioca tutti insieme e i giocatori non contano mai prima della partita, ma dopo.

Consapevolezza e prestazione

Io parlo sempre di prestazione perché deve starci sempre. Da questo punto di vista non dobbiamo mai sbagliare, nel lavorare di squadra, nella compattezza. Tifosi a Formello? Fosse per me le porte aperte sono la cosa più bella perché c’è una vicinanza che fa parte di quella passione di cui ho parlato poco fa.

Ranieri ha detto che Baroni va sotto pilota automatico

Claudio per pochi mesi è stato mio allenatore ed è una persona speciale. Mi fa piacere che dica questo, ma domani conteranno tanti fattori e sono partite diverse. Abbiamo studiato e preparato la gara sulle qualità della Roma, che sono tante.

Indisponibili e situazione DIA

Domani faremo un test su Lazzari e su Noslin, vediamo se riusciamo a portarli con noi. Dia sta facendo benissimo e tra l’altro ho ancora dei dubbi di formazione. Secondo me Dia è entrato bene anche contro l’Atalanta, è chiaro che da lui si vuole il gol, però si è mosso bene e ha gestito bene la palla.

Ultimi derby decisi dagli episodi. Come vive la partita Marco Baroni? 

Io vivo di passione come tutti. Ho fatto tante partite importanti che ti danno un’emozione pazzesca, più si alza la temperatura e più vuol dire che stai facendo partite importanti. Sono felice di sentirmele addosso. Il calcio si vive di squadra e di emozioni condivise, allargandole anche alla tifoseria che è sempre con noi.  Penso che verrà fuori una partita bellissima.

Chi è il leader del gruppo per questo derby? 

Io mi prendo questa responsabilità. Non esistono giocatori che hanno 300 partite alle spalle, abbiamo dei giocatori che stanno crescendo ed è proprio lo spessore di queste gare che li farà crescere.

Con l’Atalanta la migliore Lazio, la stessa chiave tattica è prevista per domenica? 

Stiamo lavorando sulla mobilità e la capacità di muoversi fuori posizione. Al di là del sistema è importante che non perdiamo mai questa capacità, perché credo che dia delle difficoltà all’avversario non indifferenti.

Tavares sottotono. Ci saranno dei cambi in lista? 

Porteremo dentro Basic e Hysaj, che comunque lavorano con noi e ci danno una grande mano. Nuno ha avuto un piccolo infortunio ed è ripartito, deve stare sereno e lavorare molto. Lui ha una grande capacità nelle giocate offensive, a volte riescono di più, a volte meno. Non possiamo aspettarci che faccia 5 assist a partita, lui è uno che comincia a prendersi le responsabilità nella giocata.