Europa League, Lazio Nizza presentata da Baroni e Guendouzi in conferenza stampa
La Lazio affronterà i francesi del Nizza nella gara di domani allo Stadio Olimpico, Baroni e Guendouzi intervengono quindi ai microfoni della sala stampa di Formello per presentare la partita in conferenza stampa. Il francese è reduce da una grande prestazione contro il Torino, gara nella quale è andato a segno aprendo le danze.
Che Lazio ci dobbiamo aspettare, con l’entusiasmo è il momento migliore per lavorare sui difetti
Domani abbiamo un avversario complicato, che ha una buona squadra e fa un buon calcio. Spesso usano il 3-4-3 e giocano in ampiezza, quindi occorrerà la miglior Lazio. Abbiamo lavorato bene e i ragazzi sono in forma, sappiamo che questo ci porta a colmare lacune e ad accrescere la nostra identità. Il gruppo è partecipativo, anche se abbiamo pochi allenamenti a disposizione.
L’eccesso di entusiasmo può essere pericoloso? Che formazione ci sarà domani?
L’entusiasmo è uno degli aspetti più importanti che una squadra deve avere, ma l’equilibrio è fondamentale. Dobbiamo capire che questi momenti sono fondamentali, esattamente come il dolore quando si perde. Dobbiamo essere equilibrati a gestire anche i momenti in cui vengono buoni risultati e prestazioni. Ho dei ragazzi che lavorano forte e la mia attenzione è rivolta a gestire le risorse, con tutte queste partite ravvicinate siamo esposti a stress fisico e mentale. Cambierò qualcosa, perché dobbiamo ricercare anche nuove energie, ma so che chi va in campo farà bene.
Giocherà la coppia Dia/Castellanos? E su Guendouzi e Rovella?
I due mediani fanno esattamente quello che mi piace. Nella mobilità di squadra i centrocampisti hanno un raggio d’azione maggiore e devono essere equilibrati. I ragazzi vanno sostenuti e la squadra lo sta facendo sempre meglio, da questo punto di vista sono convinto che sarà un centrocampo all’altezza, al di là di chi giocherà.
La Lazio ha evidenziato crescita e qualità, però prende troppi gol
Noi dobbiamo lavorare su questo, non tanto per i gol subiti. La squadra è quarta per minor numero di tiri subiti e quarta come miglior pressing di squadra. Questi sono dati che mi dicono di una squadra che sta lavorando sempre di più. Chiaramente vogliamo fare sempre gol e infatti siamo terzi come numero di reti segnate. Abbiamo un buon equilibrio, anche considerando la natura dei gol su cui stiamo lavorando.
Sei sorpreso dal rendimento della squadra?
No, perché io dal primo giorno ho fatto una riunione e gli ho detto che allenavo una squadra forte. Ho la fortuna di allenare una squadra forte, magari rischi di ripetermi, ma la partecipazione della squadra ci permette di portare in campo il lavoro della settimana. Io sono contento, però dobbiamo ancora lavorare molto e migliorare sempre.
L’importanza di Vecino
Vecino è fondamentale sotto tutti gli aspetti, oltre al fatto che è in una condizione fisica straripante. Lui lo sa. Chi va dentro ci va nel momento più importante della partita, come avrete visto negli ultimi minuti di Torino. Vecino da un grandissimo apporto come gli altri ragazzi.
I cronisti hanno terminato le domande per Baroni, ora è il turno di Guendouzi.
Sei sorpreso dall’ambientamento di Tavares? E quando vedremo Gigot?
Nuno l’avevo detto che era uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo. Gigot tornerà presto e ci farà bene la sua esperienza.
State segnando tanto, ora affronterete le migliori difese d’Europa. Quanto è importante tenere palla?
In Europa League possiamo andare lontano. La competizione è difficile ma abbiamo un’ottima squadra e un grande staff. Se faremo quello che ci chiede il mister faremo bene. L’allenatore del Nizza chiede alle sue squadre molta intensità, tuttavia noi ci dobbiamo concentrare su di noi.
I tuoi trascorsi con i tifosi del Nizza…
Questa è una gara speciale per un calciatore francese. Oggi io penso soltanto alla Lazio, non importa che abbiamo davanti.
Lazio più forte dello scorso anno?
La Lazio di quest’anno è una squadra totalmente differente da quella dello scorso anno. La filosofia di gioco è nuova, come tanti giocatori e il mister. Sono molto contento di essere qui con questo Super Coach, abbiamo ottimi giocatori e ho molta speranza che raggiungeremo i nostri obiettivi.
Guendouzi capitano?
Per me l’importante è restare al mio posto, so dove sono e quello che devo fare per la squadra. L’importante è che facciamo bene.