Calciomercato Lazio, le dure parole di Fabiani sulla vicenda Kamada
Calciomercato Lazio, Fabiani su Kamada – Dopo l’epilogo maturato nelle ultime ore relativo al giapponese Kamada, non tardano ad arrivare le parole di Fabiani nei canali social del club. Durissima, la posizione del direttore sportivo della Lazio.
LE PAROLE DI FABIANI
“Kamada? Parto da un punto fermo: quando c’è il vento del cambiamento, o si hanno delle basi solide o si viene spazzati via. Non mi stancherò mai di dire che sono i tesserati che devono stare al servizio della Lazio e non il contrario. Lo scorso anno puntammo su Kamada perché c’era Luis Alberto che voleva andare via. Si cercò un giocatore con quelle caratteristiche e Sarri diede il benestare al suo arrivo. Il giocatore e il suo entourage chiesero un anno con opzione per altri tre con clausola unilaterale a favore. Per farlo arrivare, li abbiamo accontentati e non è costato poco tra stipendio e commissioni.
Ieri scadeva questa clausola a favore di Kamada per rinnovare per tre anni e ci siamo trovati di fronte a una cosa inaspettata. Nel momento in cui l’entourage e Kamada si sono presentati chiedendo lo stesso tipo di contratto dello scorso anno, ci siamo trovati di fronte a grande scortesia. Non mi faccio ricattare da nessuno e ho detto che non mi interessava neanche discutere di questa estorsione, perché di fatto questo era. Una società deve patrimonializzare i propri calciatori, se avessi ancora accettato questa situazione lui sarebbe andato via tra un anno senza aver la possibilità di cederlo. Era una condizione inaccettabile, irricevibile.
TUTTI UTILI, NESSUNO INDISPENSABILE
Questi signori, procuratori e calciatori, devono capire che chi viene qui deve amare la Lazio e il progetto Lazio. Tutti sono utili, nessuno indispensabile: non ci si deve servire della Lazio, dei tifosi o dei media, ma deve essere il contrario, per rispetto dei tifosi e della società. Chi si comporta diversamente con me non va d’accordo, non mi piacciono i ricatti. Ho i miei metodi, ho detto che avrei rinnovato la squadra. La Lazio è l’ottava società in Europa per età media più alta. È iniziato un nuovo percorso, andiamo avanti: mi assumo io le responsabilità del momento. Sento parlare di Lotito, ma io sono un professionista da trent’anni in questo mondo. Qualche imbecille ha detto che non ho nessuna esperienza in Serie A: si informi meglio. Ho anche affrontato la Lazio, io arrivai settimo e la Lazio decima. Prima di parlare questi tromboni dovrebbero informarsi sulla storia delle persone.
fonte cittaceleste.it