SS Lazio, sconfitta pesante ieri per i biancocelesti in Coppa Italia: il parere di Agostinelli
SS Lazio – Ieri la Lazio ha affrontato la partita di semifinale d’andata contro la Juventus giocata all’Allianz Stadium, a differenza di quella disputata sabato in Campionato il risultato è stato diverso.
Nel primo tempo i biancocelesti hanno fornito una buona prova, tenendo bene il campo contro la “vecchia Signora”. Nella ripresa dopo l’ingresso di Casale al posto di Patric la musica è cambiata: complice il neo entrato i bianconeri segnano due reti molto pesanti anche per il ritorno. Visto il gioco di Allegri molto chiuso e concentrato sulla difesa, sarà molto difficile ma nel calcio nulla è scontato. La prossima si giocherà il 23 Aprile allo stadio Olimpico con i tifosi a nostro favore.
Il problema principale della squadra capitolina è che i giocatori offensivi tirano veramente poco in porta, se non addirittura mai. Si creano davvero poche azioni pericolose senza centrare mai lo specchio della rete: come se non bastasse, l’unico che crea imprevedibilità in zona d’attacco, Mattia Zaccagni, a soli pochi minuti dall’inizio del match subisce un fallo ed è costretto al cambio.
SS Lazio, Agostinelli duro sui senatori dei biancocelesti: “Immobile è crollato all’improvviso”
Come abbiamo detto in precedenza, i problemi in zona offensiva sono visibili ad occhio nudo: pochi tiri e poca fantasia li davanti, i motivi sono molti. Tutti abbiamo notato un calo evidente da parte di Ciro Immobile, che fatica davvero tanto a segnare e sembra un vecchio ricordo il bomber che ci aveva deliziato con le sue reti. A tal proposito è intervenuto dopo la sconfitta di Torino ai microfoni di TMW Radio, l’ex giocatore della Lazio Andrea Agostinelli, che ha commentato la gara di ieri ed è stato molto critico sui i senatori e soprattutto con il numero 17.
LE SUE PAROLE: ” La Lazio il primo tempo ha ricominciato con l’anima giusta, il problema è che anche quando ha giocato meglio ha tirato poco in porta. Se i giocatori più titolati giocano al loro livello inferiore, va tutto male. L’atteggiamento è giusto, ma quante partite hanno fatto bene i senatori quest’anno? Quando riusciranno a fare una partita importante come gli anni scorsi?”
IMMOBILE: “standing ovation per la carriera di Immobile, ma quando non va bene va detto. L’allenatore deve mandare in campo chi ti può dare più possibilità di vincere e ora farà le sue valutazioni. Immobile oggi parte alla pari con Castellanos, ma diventa uno come gli altri per le prestazioni che ha dato. Non ci sono scusanti, quando chiedono perché non gioca dall’inizio dobbiamo dire che non è un pazzo l’allenatore.”
CONCLUDE CON I SENATORI: “La Lazio come attacco era tra i più forti del campionato, oggi è nettamente dalla parte destra della classifica e dipende poco dalla tattica ma dalle loro prestazioni. Il problema è semplice, ci sono dei giocatori che si sono adagiati psicologicamente. Magari il contratto lungo di Luis Alberto può incidere, Immobile è crollato all’improvviso. Più che la tattica è il singolo che è venuto a mancare. E ne risente la squadra. La Lazio ha giocatori che tecnicamente sono top ma gli è mancata la continuità per esserlo“.