Partita deludente ed anonima della Lazio a Bergamo, l’Atalanta travolge i biancocelesti.
Lazio: Che delusione questa Lazio, così non va bene per niente, la squadra di Maurizio Sarri ieri è stata travolta ed umiliata dall’Atalanta di Gasperini, che ha fatto un sol boccone della compagine capitolina.
Una gara a senso unico dove i biancocelesti non sono scesi in campo, partita simile, per la poca o inesistente determinazione da parte della Lazio, alla gara di supercoppa contro l’Inter.
I biancocelesti non sono mai stai incisivi, nulli nell’agonismo, praticamente sterili e anemici nel gioco, insomma una Lazio che è rimasta, non negli spogliatoi, ma addirittura a Formello.
Un triste epilogo di una settimana dove a gran voce il popolo biancoceleste aveva chiesto alla squadra di Sarri la prova del nove.
Una vittoria per aggrapparsi con le unghie e con i denti al quel posto Champions che vale tutto per i colori biancocelesti.
Lazio, in serata comparsi striscioni di protesta a Formello.
E alla fine sono arrivati anche gli striscioni di protesta.
Meritatissimi e che sono stati affissi alle porte del centro sportivo e roccaforte biancoceleste di Formello.
Due striscioni emblematici e chiari, uno contro la società che esortava al figlio di Claudio Lotito, Enrico, di sbarazzarsi del padre.
Ed il secondo era un messaggio per Sarri stesso, che viene visto come se fosse uno schiavo del presidente stesso.
Insomma la contestazione è partita, e si espande a 360 gradi, partendo dalla società sino all’ allenatore.
Il popolo laziale è stanco, è l’ora di una risposta forte a questa situazione, vedremo nelle prossime ore cosa avverrà.