Calciomercato Lazio, Ryan Kent dalle parole di Bottaro di Dazn
Calciomercato Lazio e Ryan Kent – Siamo ormai vicinissimi alla conclusione di questa trattativa. Il condizionale è d’obbligo visti i tempi ristretti per la chiusura, anche se alcuni siti la danno già per conclusa.
Ryan Kent è un’ala sinistra di piede destro classe 1996 in forza al Fenerbahce in Turchia. di scuola Liverpool è esploso ai Rangers di Glasgow, i biancazzurri che ogni anno se la vedono di brutto muso col Celtic per la supremazia cittadina, oltre che nazionale. Dal calciomercato Lazio sta arrivando uno che di derby con la maglia biancazzurra se ne intende e si dovrebbe “saper gestire”.
A parlare di questo ragazzo è Bruno Bottaro, giornalista di DAZN, esperto di calcio turco. Ecco le sue parole:
“È un ottimo giocatore ma quest’anno si è trovato un po’ chiuso tra Tadic e l’ex Roma Under. Lo hanno preso in estate per farlo giocare ala sinistra, occupa quella zona del campo ma può giocare anche sull’altra corsia. Tadic doveva giocare da seconda punta e adesso è diventato un’ala sinistra a tutti gli effetti. Sta rendendo molto bene, crossa molto bene con il mancino. Under invece è esploso a destra e Kent è rimasto un po’ fregato. Il Fenerbahce ha tanta abbondanza in quella zona del campo”.
È finito un po’ ai margini del progetto. Perché?
“Quando giochi poco non riesci a impattare. Lui a inizio stagione doveva essere abbastanza centrale, doveva comporre il tridente con Dzeko e Tadic ma poi è arrivato Under e sono cambiate le cose. Si pensava che venisse lui a fare la riserva e invece ha over performato, è andato molto meglio del previsto e in pochi se lo aspettavano”.
Come stanno prendendo la cessione?
“È un peccato perché è un giocatore che sa giocare le partite importanti e sa gestire certi palcoscenici. Non è uno timido, si vede che ha giocato già l’Old Firm (derby Rangers-Celtic). Non ha paura di questi contesti caldi, prima in Turchia e adesso il derby di Roma”.
Che tipo di giocatore è?
“Under e Tadic sono due giocatori più qualitativi che si accendono e si spengono. Kent è più costante, ma meno di guizzi. Nel contesto di Sarri può avere senso. Il tecnico chiede ai suoi giocatori di palleggiare e correre tanto. È più adatto alla Lazio che al Fenerbahce”.
A quale giocatore somiglia?
“Vedo in lui alcune caratteristiche di Zaccagni e Isaksen. La Lazio va a tutelarsi in quella posizione. Ha tanta esplosività, ha meno qualità di Felipe Anderson ma è più continuo. Dalla sua ha un bel bagaglio di carisma.
Reggerà il cambio di campionato?
“È stato protagonista di un Celtic-Rangers leggendario in cui è arrivato anche alle mani con un avversario. Sono cose che a livello locale creano un po’ il mito di un giocatore. Ha dimostrato di saper confrontarsi con queste realtà. Il Fenerbahce cerca sempre giocatori che sappiano reggere la pressione di 55 mila spettatori. Anche la Lazio ha bisogno di giocatori pronti, trova un ragazzo anche riposato che ha giocato poco”.
E dal punto di vista fisico?
“Quello che mi aveva colpito all’inizio è che era sempre pronto e calato bene dalla realtà, sia dall’inizio che da subentrato. Nel campionato turco trovava sempre difese molto chiuse e pochissimi spazi. È un giocatore molto bravo tatticamente, bella presa della Lazio”.
fonte lalaziosiamonoi.it