Lazio, Parolo: “Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Sarri perché mi sarei sicuramente divertito”
Intervenuto ai microfoni di Radio Roma Sound 90 FM, Marco Parolo ha parlato della Lazio e della sua esperienza con l’aquila sul petto. Ecco le sue parole:
”La Lazio ha fatto qualcosa di importante e bello, l’ultima volta che si era passato il girone non c’era stata la possibilità di festeggiare la qualificazione con il pubblico allo stadio. È bello anche che la doppietta decisiva l’abbia segnata Ciro, che è il capitano, dopo il momento non facile che stava vivendo”.
”Guendouzi un giocatore forte, non ha mai avuto nei piedi molti gol però fa del lavoro sporco che a volte non si vede ma è molto utile per la squadra. Non è un caso che in questo momento Sarri stia puntando su di lui. E’ un giocatore fondamentale secondo me i goal magari devono arrivare da giocatori che hanno altre caratteristiche. Felipe Anderson? Un giocatore che va d’istinto, spensieratezza e felicità quindi quando è sereno è devastante nelle partite. Quest’anno gli è stato tolto Milinkovic e le combinazioni che i due avevano trovato, questo forse lo porta a incidere meno, ma è comunque un giocatore forte, infatti Sarri difficilmente lo sostituisce. Deve giocare sereno, nei tre davanti può fare tutti e tre i ruoli ma faccio fatica a vederlo mezz’ala”.
”Mi sono divertito con Inzaghi e con Pioli, mi sarebbe piaciuto essere allenato da Sarri perché mi sarei sicuramente divertito e trovato bene e avrei conosciuto un altro modo di fare calcio, perché un calciatore deve adattare ciò gli chiede l’allenatore”.