Calciomercato Lazio, lo stile Napoli insegna: vendere i migliori non sempre è la scelta sbagliata
Calciomercato Lazio – Il detto “Non tutti i mali vengono per nuocere” è l’assonanza giusta, se riferita alla situazione attuale del mercato in casa Lazio.
Dopo due settimane di nomi, vicini e lontani, accostati ai biancocelesti, quello che resta di concreto oggi, sono sono le possibili uscite di Luis Alberto e Milinkovic.
I due “big” del centrocampo di Sarri sembrano al passo d’addio e la loro cessione non sarebbe solo fondamentale per superare l’ostacolo “indice di liquidità“, ma anche per dare ossigeno puro alle casse della Lazio.
Non tutti i mali vengono per nuocere dicevamo, basti prendere l’esempio del Napoli campione d’Italia.
Lo scorso anno in piena rivoluzione tecnica, De Laurentiis e Giuntoli hanno compiuto un capolavoro degno dei migliori libri di storia del calcio. Vendendo pilastri come: Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Mertens. Hanno ripristinato l’organico con acquisti mirati, riusciti con bravura e fortuna. Basti pensare che nella premiazione dei migliori calciatori dell’anno, 3 di loro sono proprio della squadra azzurra, di cui 2 nuovi acquisti, Kvaratskhelia e Kim.
Tornando in casa Lazio, la cessione dei due big potrebbe essere dolorosa da un lato ma darebbe anche nuova linfa all’organico biancoceleste. Dalla loro vendita potrebbero rientrare circa 50 milioni di euro da reinvestire sul mercato. Inserendo giocatori in rampa di lancio che hanno voglia di lottare in una grande piazza.
Inoltre, bisogna anche pensare che il sergente e il mago, in più di 5 anni di permanenza, hanno dato tutto alla Lazio, sentendo ora il bisogno di provare nuove esperienze. Sensazione che non garantisce stimoli da parte dei due nello giocare ancora per la causa biancoceleste.
Morale della favola, vendere Luis Alberto e Milinkovic potrebbe essere un boomerang che tornerebbe indietro con andatura docile, e potrebbe portare con sé un sogno chiamato scudetto.