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Zaccagni o Pedro trequartisti? Sarri studia il nuovo modulo

by Lara De Angelis
0 comments Lazio Zaccagni | Foto: S.S. Lazio

La Lazio fa fatica in zona gol: Sarri in cerca di soluzioni

Lazio – La squadra fa fatica a costruire azioni da gol e mister Sarri sta cercando soluzioni alternative al suo 4 3 3. A Formello è stato provato un modulo diverso, il 4 2 3 1, che però non ha portato ad un incremento di pericolosità sotto porta. Il blocco del mercato ha impedito alla Lazio di andare a colmare il deficit aperto dalla cessione di Luis Alberto. Lo spagnolo era quello che metteva i compagni a tu per tu con il portiere avversario e che con la sua fantasia garantiva anche qualche gol.

4-2-3-1  oppure  4-3-1-2 ?

Adesso bisogna attingere risorse da ciò che il tecnico ha a disposizione. Ad oggi gli unici disponibili sono capitan Zaccagni e Pedro. Mister Sarri potrebbe orientarsi verso un più efficace 4 3 1 2 posizionando uno dei due alle spalle delle punte. Questo permetterebbe di schierare due attaccanti e un trequartista con un centrocampo solido alle spalle.

In questo caso, il maggiore candidato a ricoprire il ruolo di trequartista dietro i due attaccanti sarebbe Pedro, per non perdere la maggiore dinamicità offensiva del più avanzato capitan Zaccagni.   In questo senso, secondo quanto riferito su Radiosei dal giornalista Cardone di Repubblica, sarebbe proprio lo spagnolo Pedro a spingere per questa opzione, che lo vedrebbe non disperdere energie fisiche a sfiancarsi sulla fascia, mantenendosi più lucido nella zona centrale, a ridosso delle punte.

Col modulo in discussione e cioè il 4-3-1-2, la Lazio perderebbe qualcosa sulle fasce, dove saranno i terzini ad avere un compito più impegnativo. Questa soluzione potrebbe portare più giocatori in zona gol senza rischiare più di tanto dietro.

Pedro Formello

Pedro Rodriguez: profilo X @officialsslazio

A Formello è stato provato il 4 2 3 1, ma non ha spostato niente in zona offensiva. Sfruttare Zaccagni o Pedro dietro le punte sarebbe una mossa azzeccata. Il Comandante è in cerca di soluzioni che possano portare gol senza sconvolgere gli equilibri di squadra. Vuole sfruttare al meglio la rosa a disposizione e dare un segnale concreto all’ambiente. Un Sarri che si discosta così dal suo modo di giocare fa notizia. Staremo a vedere cosa avrà in mente l’allenatore nelle prossime amichevoli. Una cosa è certa: va benissimo non subire gol, ma è altrettanto fondamentale farne. Buon lavoro mister.

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