“Vincenzo è stato un autentico fuoriclasse e per me una guida sotto ogni punto di vista”
Paolo Di Canio è intervenuto questa mattina nella trasmissione di Guido De Angelis “Quelli che hanno portato il calcio a Roma” su Radiosei, lasciando un ricordo sull’indimenticabile Vincenzo D’Amico.
Queste le sue parole:
“Quando ho ricevuto la notizia, le emozioni sono state forti. Vincenzo è stato un grandissimo calciatore , ma soprattutto un uomo che mi ha guidato. A Terni, lui aveva 31 anni, io 17, quando mancava durante l’allenamento per problemi fisici io ero triste. Amavo palleggiare con lui, godere della sua qualità tecnica, era unico. Ciò che è stato per tantissima gente biancoceleste è veramente un motivo d’orgoglio. Vincenzo univa la filosofia del calcio, che oggi si sta un pò distruggendo, fatta dall’analisi, la competenza e la goliardia. Usava un linguaggio moderno ma sempre con serietà. Vincenzo rimane profondamente nel mio cuore, anche se negli anni ci siamo persi, ma io l’ho sempre ricordato anche con gli amici. E’ stata una persona buona, umile e seria”