Verona-Lazio: i biancocelesti perdono terreno sul quarto posto
Verona-Lazio – altro passo falso per i biancocelesti che pareggiano una gara fino ad allora mai in discussione e perdono terreno sul quarto posto e sulle speranze di una nuova qualificazione in Champions League.
Prima frazione di gioco giocata a ritmi blandi dagli uomini di Sarri che trovano comunque il vantaggio grazie ad un’azione illuminante di Felipe Anderson sulla destra, l’unica della sua gara, che serve a Zaccagni un assist perfetto che l’arciere ribadisce in rete di tacco per il più classico dei gol dell’ex.
Nella ripresa la Lazio amministra il vantaggio rendendosi pericolosa con azioni sporadiche sprecate prima da Felipe Anderson e poi da Immobile. Quando la gara sembra volgere verso l’ennesima vittoria per 1-0, ecco il pareggio beffa degli scaligeri che, complice l’errore di Provedel su un tiro cross dalla sinistra, colpiscono con Henry, bravo e fortunato a deviare in rete un tiro sbilenco di Lazovic.
Nel finale di gara i biancocelesti provano il forcing in cerca del gol vittoria prima con Casale che si vede annullare dal VAR il colpo di testa vincente da calcio d’angolo e poi con Vecino, con la Lazio in superiorità numerica per l’espulsione del veronese Duda, che spreca a pochi passi dalla porta.
Pareggio amaro per la Lazio che rallenta ancora e spreca l’ennesima occasione d’oro per l’aggancio al quarto posto, sempre più lontano.