Verona-Lazio: più dolori che gioie in Veneto
Verona-Lazio – C’è un cammino da riprendere dopo il pareggio casalingo contro il Como. Il terreno che porta al Bentegodi nasconde insidie che Baroni conosce bene e storicamente sono trappole per la Lazio che a Verona fa fatica ad esprimere il meglio del proprio potenziale.
Domani alle 18:00, i biancocelesti faranno visita al club scaligero, alleato al di fuori del campo con il gemellaggio tra i tifosi e la collaborazione tra Lotito e Setti che negli anni ha portato frutti interessanti all’ombra del Colosseo. In campo, però, non si può dire altrettanto.
I precedenti in Veneto non sorridono alla Lazio che, nei 27 precedenti, ha vinto solamente 6 volte, con 11 pareggi e ben 10 sconfitte ad allargare un gap che va colmato.
Verona-Lazio: ritorno da ex per Baroni e Zaccagni
Numeri che preoccupano Baroni, pronto a riabbracciare un recente passato a cui ha lasciato un segno importante grazie alla salvezza ottenuta lo scorso anno, in condizioni e modi estremi.
L’altro grande ex è Mattia Zaccagni, al rientro dopo la squalifica scontata contro il Como e pronto a prendere in mano una squadra di cui è capitano e leader. L’occasione è di quelle da non perdere: oggi infatti, il big match tra Juventus e Milan può spianare la strada verso il quarto posto proprio alla Lazio, chiamata a risollevarsi e dare un segnale importante al campionato.
Il periodo buio, iniziato con la sonora sconfitta subìta contro l’Inter e appesantito da un derby perso, va dimenticato in fretta, partendo proprio dall’ostico terreno del Bentegodi.