SS Lazio, tabù Olimpico sfatato: prova solida e successo netto dopo mesi difficili tra le mura amiche

La partita di ieri della Lazio contro il Verona era tutt’altro che scontata. Un match pieno di insidie, soprattutto alla luce della deludente prestazione della scorsa settimana contro il Como. Sbagliarla avrebbe potuto innescare una spirale pericolosa, ed era fondamentale che tutta la squadra fornisse una risposta chiara sul campo. Il segnale più importante è arrivato forse dalla cornice stessa della gara: un’atmosfera intensa, alimentata dalla presenza di tantissimi tifosi biancocelesti. Nonostante le difficoltà, hanno compreso appieno l’importanza del momento, scegliendo di esserci per sostenere, ancora una volta, quei colori tanto amati.

Lo stadio Olimpico, nella scorsa stagione, era diventato un vero e proprio tabù. In campionato, l’ultima vittoria risaliva al mese di febbraio contro il Monza, poi una lunga serie di punti persi proprio tra le mura amiche. Anche per questo, la tensione attorno a Sarri e alla squadra era particolarmente alta. Ieri sera, però, è arrivata una risposta convincente: ottima la prestazione collettiva, vittoria netta e accompagnata da un gioco brillante.  Fondamentale il clean sheet di Provedel, così come il contributo degli attaccanti, veri protagonisti della serata.

La strada è ancora lunga e il lavoro da fare resta tanto, ma un successo così netto fa bene a tutti: alla squadra, al tecnico, soprattutto sul piano del morale, in vista delle prossime sfide. Ma, più di ogni altra cosa, questa vittoria fa bene al popolo biancoceleste, che dopo le tensioni legate al blocco del mercato è finalmente tornato a sorridere. E farlo all’Olimpico, dopo tanto tempo, ha un sapore ancora più speciale.