SS Lazio, i biancocelesti non si fermano, vittoria anche contro Il Monza, la cura Marco Baroni sta dando i suoi frutti
SS Lazio- Nessuno, forse nemmeno i tifosi si aspettavano di vedere una Lazio così bella e così di carattere che rispecchia a pieno un vecchio coro “non mollare mai”, esattamente quello che stiamo vedendo, una Lazio che non molla mai.
L’estate passata è stata burrasca, con molti addii che forse, a mente lucida, sono state le scelte più giuste, ora con nuovi innesti e giocatori rigenerati, c’è la voglia di rendere ogni singola partita un festa che nel finale di gara prende corpo insieme a tutti i tifosi presenti all’Olimpico, ma anche in trasferta.
Ma la grande sorpresa è stata davvero Marco Baroni, uomo gentile e sempre educato, evidenziando più volte che la sua è la più grande occasione della carriera, capendo da subito il concetto di Lazialità. Ha motivato ogni persona che lavora a Formello, dalla squadra fino a ogni singolo membro dello staff, un allenatore che non si lamenta di nulla, ma rende protagonista ognuno di loro.
Creando una famiglia che si diverte e fa divertire, tutti con un ruolo preciso: tutti indispensabili e nessuno come comparsa. Perché ogni singolo può essere utile per scrivere la storia dei biancocelesti.
SS Lazio, la squadra di Baroni non è più una sorpresa: molti i convocati nelle proprio nazionali
Molte volte abbiamo visto sbagliare delle partite con le piccole, anche in vantaggio inizialmente, poi, di botto un blackout che vanificava tutto. Ora no, la Lazio combatte e resiste come è successo ieri con il Monza, nonostante le fatiche di Coppa, porta la vittoria a casa. I biancocelesti sono a 25 punti secondi insieme a Inter, Atalanta e Fiorentina e a un punto dal primo posto occupato dal Napoli.
Ma la bellezza di questa Lazio è in Europa League, quattro vittorie su quattro, prima in classifica, nonostante con il Porto andava bene anche il pareggio, spavalda e caparbia, rischia tutto e trova il vantaggio nel finale con Pedro. Questo, come dicevamo all’inizio, è il concetto di non mollare mai. Da sottolineare che in questa competizione non si era mai visto questo atteggiamento anzi, per molti allenatori era quasi un “peso”.
Ora forse si stanno accorgendo tutti della squadra di Baroni, molte anche le Nazionali che hanno chiamato i biancocelesti: Guendouzi, Marusic, Mandas, Dele-Bashiru, Isaksen, Castellanos , Tchaouna , il fuori rosa Hysaj ma anche Rovella e Tavares alla prima convocazione entrambi.
Dicembre sicuramente sarà un mese complicato con molte sfide importanti, e non sappiamo cosa ci aspetta, ma quello che possiamo dire è che questa Lazio, al di là dei risultati, ci piace e ci fa divertire da morire! Avanti Lazio continua così!