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SS Lazio, Drago: “Danilo Cataldi è tornato a casa sua”

by Marzia luchetta
0 comments Danilo Cataldi / Foto: profilo X Lazio

SS Lazio, Massimo Drago commenta il ritorno di Cataldi a Roma e il rapporto con Sarri

L’estate della Lazio è stata segnata da due grandi ritorni. Il primo è quello di Maurizio Sarri, tornato sulla panchina biancoceleste dopo l’addio di Marco Baroni. Il secondo è rappresentato da Danilo Cataldi, che fa ritorno a Formello dopo una stagione in prestito alla Fiorentina.

Il centrocampista, cresciuto nel settore giovanile laziale, non ha mai nascosto il suo profondo legame con i colori biancocelesti, ribadendo più volte il proprio amore per la maglia. In un momento in cui il mercato della Lazio è bloccato da vincoli economici, il rientro di Cataldi può rappresentare un rinforzo prezioso per il centrocampo. La stima reciproca tra il classe ’94 e Sarri potrebbe infatti renderlo una pedina fondamentale nello scacchiere del tecnico toscano, alla ricerca di certezze per la nuova stagione.

SS Lazio, Drago: “Sarri ha valorizzato al massimo le caratteristiche di Cataldi”

Danilo Cataldi in azione a Formello

Formello Danilo Cataldi | Foto: S.S. Lazio

Il ritorno di Danilo Cataldi può essere considerato a tutti gli effetti un nuovo acquisto per Maurizio Sarri, rispetto alla rosa della scorsa stagione. Un rinforzo utile in mezzo al campo, capace di offrire soluzioni diverse rispetto a Nicolò Rovella, soprattutto in termini di esperienza e visione di gioco.

Per fare il punto sul rientro del centrocampista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, Massimo Drago.  Drago è stato Il suo ex allenatore ai tempi del Crotone, in quella che, all’inizio della sua carriera, è stata la sua prima destinazione in prestito.

Le sue parole su DANILO CATALDI: “La Lazio è sempre stata casa di Cataldi e con Sarri può disputare un’ottima stagione. Con me era una mezzala d’inserimento, capace di realizzare 7-8 gol a stagione. L’ho schierato anche come trequartista, ma ha le qualità per ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Rovella è cresciuto moltissimo: hanno un modo simile di interpretare il gioco. Potrebbero anche giocare insieme nel ruolo di regista. Oggi Danilo ha acquisito maggiore visione di gioco: sa giocare in modo semplice e corto, ma ha anche un buon calcio che gli permette di andare lungo con precisione”.

RAPPORTO SARRI E CATALDI: “Per Cataldi, quella di Firenze è stata una stagione positiva. Io vedevo in lui un calciatore destinato a diventare il capitano della Lazio. Ha bisogno di fiducia, e con Sarri l’ha sempre avuta. L’arrivo di Sarri alla Lazio è stato una fortuna per lui: ha permesso di valorizzare al massimo le sue caratteristiche”.

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