SS Lazio, vittoria importantissima contro il Cagliari e quarto posto: il parere di Delio Rossi sulla prestazione di ieri sera
SS Lazio- Vittoria importantissima della Lazio contro il Cagliari grazie ai goal del capitano Mattia Zaccagni e Taty Castellanos e quarto posto di nuovo raggiunto. Tre punti d’oro che permettono alla squadra di Baroni, dopo i successi di Juventus e Fiorentina nei giorni precedenti, di rimanere in zona Champions.
A tal proposito, anche Delio Rossi intervenuto ai microfoni di Radiosei, ha commentato la prestazione dei biancocelesti parlando di alcuni elementi della rosa.
DELIO ROSSI: “Ieri era una partita molto importante e averla superata è un buon segnale. La Lazio è stata brava a trovare subito il vantaggio. Ha sbagliato alcune cose: come perdere spesso palla e non riusciva a tenerla, poi poteva chiuderla prima con il terzo goal perché le occasioni ci sono state”
SS Lazio, Delio Rossi: “L’importante che i biancocelesti rimangano sempre in quella zona di classifica”
ISAKSEN: “Credo che nemmeno lui si renda conto delle sue potenzialità. Nella mia carriera ne ho avuti tanti di giocatori come lui. Ogni partita per loro può essere diversa, dipende da come si svegliano. Ieri era in giornata: andava via a destra e a sinistra e ha anche un bel piede. Non è sicuramente un trascinatore e si lascia trascinare, ma quando è in vena la Lazio ha un’arma in più”.
CASTELLANOS – “Castellanos non ha giocato con presunzione, questo sta a significare che è anche una persona intelligente. Mentre per la rabona gli argentini e i brasiliani spesso sono leziosi”.
QUARTO POSTO – “I campionati si decidono ad aprile. L’importante è che la Lazio resti legata al carro Champions. Juve e Milan dal mercato hanno preso più innesti mentre il Bologna è una mina vagante perché sa giocare. Nessuno si poteva immaginare che la Lazio potesse essere in questi posti della classifica, può combattere fino alla fine con Fiorentina e Bologna, mentre le altre due hanno qualcosa in più”.
PROVEDEL – “Non gli vedo fare grossi errori, dà sicurezza alla difesa, probabilmente ci aveva abituato troppo bene, in quella stagione aveva overperformato. Onestamente Maignan, che credo sia di un livello superiore a lui, però mi sembra sbagli di più; De Gea anche lo vedo fare errori. Poi dipende da cosa cerchi, per me il portiere prima deve saper parare. Nel goal preso con la Fiorentina l’errore è stato più di Pellegrini mentre ieri di Hysaj. Anche Caprile ha fatto bene ma sbaglia su Zaccagni. Comunque su una cosa dobbiamo essere categorici: ci devono essere due portieri, tra i pali ci devono essere delle gerarchie, un titolare ed il secondo”.