Stagione fondamentale per i 2006 dell’under 18 laziale.
Questa é una stagione fondamentale per i ragazzi, del 2006, dell’under 18 laziale. Dopo un’estate di attesa, decisioni, nuovi innesti e sorprendenti addii, la Lazio dei giovani volta pagina in direzione 2023/2024. Sarà un campionato dove la squadra vorrà esser protagonista ed il look dell’Under 18, nuovamente ritoccato, cercherà di primeggiare in questo torneo a girone unico.
Le contendenti saranno diciassette, in cui rientrano ovviamente Roma e Lazio, con la new entry importante del Frosinone. La nostra lente d’ingrandimento però oggi si sposta sui biancocelesti, autori di diversi cambiamenti, ma volenterosi soprattutto di affermarsi finalmente con il gruppo dei 2006. A questo gruppo manca solo la consacrazione, perché il talento e il futuro non sono in discussione.
La novità maggiore, sicuramente, risiede in panchina. Dopo un flirt nella stagione passata, Francesco Punzi ha finalmente conquistato il timone dei capitolini, mettendosi alla prova subito con un campionato tosto, quanto stimolante, vista la sua essenzialità per la preparazione in Primavera.
L’impronta dell’ex Viterbese comincia a vedersi sulle squadra, impostata già in maniera diversa nei tornei di agosto, “marchiata” da un ritorno alla difesa a quattro. Questo schema é sicuramente più congeniale rispetto al forzato assetto difensivo a tre, visto e rivisto nell’ultimo anno con Terlizzi. Le idee cambiano, ed i biancocelesti le stanno assorbendo nella maniera giusta, in vista di una cavalcata tosta, ma avvincente.
Una stagione fondamentale si prepara in silenzio ed umiltà.
Una stagione fondamentale, per la crescita di nuovi calciatori, si prepara in silenzio e con tanta umiltà. Senza ombra di dubbio dalle parti della Borghesiana si percepisce un ambiente sereno, tranquillo, ma anche molto carico per l’avvio delle danze. Questo è sicuramente frutto della coinvolgente comunicazione del nuovo mister, che, grazie ad uno staff di qualità proveniente dalla Primavera, sta man mano amalgamando tutti i tasselli a disposizione.
Il traguardo da tagliare sarà quello del vertice, anche se lo si dovrà fare in maniera diversa, come sta provando ad indicare mister Punzi. Con umiltà, costanza e senza troppi trionfalismi. Siamo la Lazio.
(Fonte: www.lagazzettaregionale.it).
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