Quando la regola primaria di una vittoria sta nella costruzione di un calciatore.
La regola primaria di una vittoria di un settore giovanile sta nella costruzione di un giocatore più che nei risultati.
Da quest’ultimi, però, si può valutare la continuità, elemento cruciale per la maturità di una squadra, ma anche di un singolo, non solo per il presente, ma soprattutto in ottica futura. E allora bisogna arrivare preparati, perché quando sei in Under16 o Under15 c’è tutto il tempo del mondo per affinare i propri limiti, cercando di migliorarsi di settimana in settimana.
Non si finisce mai di imparare, in particolar modo adesso, quando i fondamentali cominciano ad esser ben radicati nei giovani calciatori. Non solo sotto il piano tecnico, visto che anche la dimensione mentale e personale chiede il suo spazio, quello che ora la Lazio dovrà riservagli. Senza allarmismi, né tanto meno esaltazione, ma dopo certe gioie è bene rituffarsi totalmente nella realtà e superare gli esami successivi, che danno la misura di quanto si sia acquisita la giusta maturità. L’euforia dei due derby vinti domenica scorsa è leggermente scemata dalle parti de La Borghesiana, che ha dovuto constatare come i 2008 ed i 2009 siano tornati dall’ultima trasferta di Frosinone senza successi.
Mai fermarsi: allenarsi e continuare a credere in ciò che si fa.
La più sorprendente battuta di arresto ha riguardato la truppa di Assumma (U15), sconfitta nettamente da dei leoncini in crescita, ma al momento non allo stesso livello dei biancocelesti. Quella meno fragorosa, ma in parte inaspettata, ha riguardato la truppa” di Procopio (U16), fermata sul 2 a 2, che si è vista rimontare il doppio vantaggio in terra ciociara.
Cose naturali: i ragazzi non erano dei fenomeni prima e non sono dei brocchi adesso. Bisognerà lavorare molto sulla costanza, all’interno di un campionato dove l’Empoli per ora non mostra segni di alcun cedimento.
Anche da qui passa lo sviluppo e la crescita di un gruppo di atleti. Soprattutto si cresce dagli stop e le Aquile lo sanno bene. Per proseguire a dovere il loro regale volo nel 2024 bisogna continuare ad allenarsi, con dedizione, curando molto fondamentali e “particolari“.
Animo Aquilotti si continua a correre. Così é la vita di un calciatore!
(Fonte: www.lagazzettaregionale.it)