Serie A: per la Lazio arrivano tre punti buoni e la porta inviolata
Nell’ultima gara di Campionato, per la Lazio arrivano tre punti buoni e la porta inviolata. Questa non sarà la squadra brillante che aveva esaltato i tifosi biancocelesti nel primo scorcio di stagione, ma poco importa. Dopo cinquanta gare stagionali, la truppa di mister Baroni bada poco al giocare bene e guarda soprattutto ad essere pragmatici. Parafrasando il mondo dell’Ippica, a pochi metri dal traguardo l’arrivo può davvero essere al fotofinish.

Dia e Castellanos – foto da X: @officialsslazio
Contano i dettagli, anche se i punti in classifica non sono definibili tali. I biancocelesti espugnano il Castellani con tre punti e, soprattutto, senza patire una gara sottotono, ma mai davvero a rischio di clamorosi ribaltoni.
La Lazio va allo “scontro” con la Juventus con la porta inviolata
Torna a sorridere la difesa. L’ultimo baluardo é lo specchio migliore per riflettere le differenze nette tra il rendimento interno ed esterno della squadra di Baroni. Prima la brutta gara contro il Parma, quindi il clean sheet contro l’Empoli: è il terzo consecutivo per Mandas in trasferta in campionato dopo Atalanta e Genoa, il quarto in Serie A aggiungendo quello all’esordio stagionale nel match contro il Venezia. Complessivamente, invece, si tratta del sesto clean sheet tra tutte le competizioni per il portiere greco.
Bene Gigot. Il francese quando gioca si sente e si fa sentire su gli attaccanti avversari. Mette la “museruola” a chiunque andando, a volte, per le spicce. Ruvido, duro è il classico difensore d’altri tempi; un po’ Rosato ed un po’ Malacarne. Sempre pronto alla battaglia, sta diventando per la Lazio una carta fondamentale in questo finale di Campionato.
Con la Juventus sarà dura, ma ce la si può giocare. Se si mantiene la concentrazione e l’attenzione si può fare una bella gara. Avanti Aquile, il sogno deve continuare!