La Lazio Primavera a caccia dei primi punti della stagione
La Lazio Primavera é ancora a caccia dei primi punti della stagione 2025 / 2026. Non è iniziato nel migliore dei modi infatti il campionato della squadra di mister Punzi, sconfitta sia all’esordio casalingo con il Genoa che nella seconda giornata a Cagliari.
La terza giornata, ultima prima della sosta per le nazionali, andrà in scena al Mirko Fersini domenica alle 14:30, ancora contro una squadra rossoblu. Ad affrontare i biancocelesti, a Formello, arriverà infatti il Bologna, che ha raccolto già quattro punti grazie al pari col Cesena ed al successo con il Lecce.
Ad arbitrare il match sarà il signor Gabriele Totaro di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Davide Fabrizi e Giampaolo Jorgji.
Il match non sarà per niente una passeggiata di salute! I felsinei, guidati da mister Stefano Morrone (subentrato a Stefano Colucci), sono una buona squadra con tanti under 20 interessanti.
La Lazio Primavera in caccia dei primi punti del Campionato
Nelle ultime ore il tecnico dell’Under 20 biancoceleste ha preso la parola ai microfoni di Lazio Style Channel ed ha analizzato con lucidità il momento della squadra.
Il Mister ha fatto il punto sulle difficoltà iniziali e sulle aree su cui lavorare: “Sicuramente dopo ultima partita lo stato d’animo non è stato dei migliori. L’inizio di campionato non ci ha sorriso. Il nostro lavoro ci impone di ripartire immediatamente e lo abbiamo fatto analizzando dettagliatamente la gara, ripartendo anche dalle cose buone che ci sono state in queste prime due sfide. Ora dobbiamo invertire il trend per quanto riguarda i risultati. Siamo consci della responsabilità che abbiamo e quindi dobbiamo gestire questi momenti, senza farci condizionare dai risultati. Dobbiamo credere in quello che stiamo facendo, infondendo fiducia nei nostri ragazzi che riteniamo in grado di invertire il cammino”.
Sul che fare il tecnico ha l’idee chiare: “Se non si commettessero errori le partite finirebbero 0-0. Vorremmo essere più cinici dal punto di vista offensivo ed evitare le disattenzioni difensive. Dobbiamo concedere il meno possibile e far sì che gli avversari per avere un’occasione debbano produrre tantissimo. Noi siamo stati leggeri contro Genoa e Cagliari e l’abbiamo pagato. Dobbiamo lavorare sulle nostre qualità perché siamo adatti per questa categoria. Sulla fase offensiva si può lavorare con più facilità, l’obiettivo è dare il meglio possibile quotidianamente: quello che si produce si raccoglie. Questo è il momento in cui si fa la differenza. Abbiamo una società che ci sostiene, come noi sosterremo i nostri ragazzi. L’esperienza ci deve dare la possibilità di capire che anche se siamo formati fisicamente, non lo sono come età. Questo è un anno importante per noi e per tutti, quindi sentono il peso di questa cosa. Devono avere più a mente le cose che stanno facendo bene, lavorando sul campo su quello che stanno sbagliando. Hanno 17 e 18 anni con quello che ne consegue “.
