La giovane si è conquistata sul campo le attenzioni che merita, con tanto impegno e altrettanti sacrifici, supportata sempre ed in ogni momento dal club e dallo staff tecnico, che ha creduto in lei fin da quando non aveva ancora calcato palcoscenici importanti. E nonostante le tantissime offerte ricevute da squadre di serie A1, oggi Gaia decide di scrivere un’altra pagina della sua storia in biancoceleste. Non solo decide di rimanere, ma diventa capitano della S.S. Lazio Nuoto, pronta a blindare la porta anche nella prossima stagione agonistica in serie A2.

Lazio: nella pallanuoto femminile si va definendo il futuro della prima squadra

Iacopo Spagnoli, coach delle Aquile, ha le idee chiare ed ha detto: “Sono molto felice che Gaia abbia preso questa decisione, ancora più felice che sposi questo nuovo progetto che vedrà una squadra ringiovanita ma ugualmente ambiziosa. Avrà l’onere e l’onore dei gradi da capitano, un peso che va sulle spalle giuste, sulle spalle di chi ha dimostrato ampiamente che con il lavoro e la determinazione si può raggiungere qualsiasi obiettivo“.

Gaia Acerbotti é entusiasta e, di par suo, ha dichiarato con entusiasmo: “Essere il nuovo capitano di questa squadra è per me un onore e una sfida. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo anche in questa nuova veste e fare il massimo per cercare di tornare nella massima serie!“.

Avanti Aquile della piscina, forza Lazio Nuoto!