Quando un calciatore fa di tutto per tornare a vestire la maglia della Lazio.

Quando un calciatore fa di tutto per tornare a vestire la maglia biancoceleste della Lazio, ha un solo nome: Luca Pellegrini. Luca, cuore e muscoli made in Lazio, ha rifiutato squadre quali il Nizza, il Fulham ed il Milan per coronare il sogno da bambino di vestire i colori della squadra del cuore. Il terzino sinistro, tanto atteso, ha detto No a società calcistiche che offrivano contratti molto più ricchi, “rispolverando” quei legami di amore e riconoscenza che sono sempre più in declino nello Sport e nella Vita odierna.

Questa scelta è una scelta d’affetto, intrisa di coraggio e di tanto amore. Già, perché l’amore per la maglia, per Luca è stato preminente sul denaro, il “vile denaro” che oggi regola le vite del mondo, i destini dell’umanità.

La riscoperta degli affetti, di un mondo del calcio passato, dove l’appartenenza e la fedeltà ad una maglia tornano ad essere primari, beh ci inorgoglisce.

Per chi scrive, prima che l’atleta l’uomo merita tanta stima e rispetto. Oggi, i giovani della Lazio, i tifosi biancocelesti hanno la possibilità di sventolare, con orgoglio, la bandiera con il nome di Luca, simbolo di una valore che nei cuori dei vecchi laziali non é mai tramontato: l’appartenenza.

Il calcio semplice delle bandiere, degli affetti e dei valori ritorna a vivere fortemente più che mai.

Grazie Luca per aver scelto l’aquila ed il Popolo della Lazio. Grazie ancora per aver scelto d’essere l’ultima bandiera.

Fonte: Sole ed acciaio (Y. Mishima) – Lazio Live Gallura.

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