Lazio terza maglia

S.S. Lazio, la squadra: ora é più solida e piena di corsa con tanto

by Valentino Valentino
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La Lazio, ora é una squadra più solida  e ricca di dinamismo

Dopo la fase di preparazione, la Lazio é squadra più solida, certamente meno fantasiosa  ma ricca di corsa e dinamismo. Sicuramente vecchia perché senza rinforzi, ma nuova come concezione di gioco. Sta nascendo un’altra Lazio.

Sarri, definito integralista senza motivo e giustificazione plausibile dai suoi detrattori, ci sta insegnando cosa significa allenare e adeguarsi ai calciatori.

I principi di gioco senza tradire le caratteristiche. È inutile pensare alla creatività, alla fantasia, ai colpi di Luis Alberto e Milinkovic, perché non giocano più nella Lazio e non sono stati sostituiti. Ora Mau va di corsa. C’è una dote da sfruttare e di cui ha parlato nel giorno della presentazione a Formello. Quando era andato via dalla Lazio non aveva tanti giocatori in grado di superare picchi da 30 chilometri orari. Ora sì. La velocità, il cambio di passo, l’esplosività muscolare ci sono. Non è un peccato viaggiare e sorprendere in contropiede gli avversari se hai scattisti in squadra.

La Lazio, al momento, riesce a segnare ribaltando l’azione e attaccando in campo aperto. Il senso del possesso declinato in profondità appena possibile e quando si aprono gli spazi. Bisognerà migliorare il palleggio e trovare l’imbucata per Taty o Dia, ancora a digiuno e con pochi rifornimenti, ma la fase difensiva funziona bene. La Lazio copre bene il campo, è corta e compatta, concede poco.

Lazio squadra solida, tutta difesa e contropiede

A poche ore dal via, il Comandante può ritenersi soddisfatto. Servono, come normale, ulteriori progressi. Il debutto, a Como il 24 agosto, metterà a dura prova i biancocelesti.  Lì c’è qualità e intensità. Fabregas dipinge calcio, ma neppure per lo spagnolo e i suoi tenori sarà facile sorprendere i biancocelesti.

Lazio terza maglia

Foto Profilo X S.S. Lazio

La linea arretrata e il trio di mediani (Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru) sanno alzare il muro. Se ne sono accorti il Galatasaray, iscritto alla Champions ed il Burnley, nepromosso in Premier. Il Fenerbahçe di Mourinho si è imposto solo grazie a un retropassaggio sbagliato di Guendouzi.

Forse la Lazio di Sarri non incanterà e non segnerà raffiche di gol, ma perderà poche partite. Pronti a scommettere? Iniziamo.

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