Lazio, le strategie volute e “subite”: ringraziamo il coraggio di mister Sarri e mister Tudor
Lazio, grazie Sarri e Tudor – La Lazio di questi giorni si lascia alle spalle un periodo assolutamente insoddisfacente a livello tecnico e non solo. Ora, tra varie vicende di mercato e partenze illustri, si appresta a vivere la contestazione della piazza, figlia di un dietro front societario abbastanza evidente.
Ma tutto quello che stiamo affrontando ora e il futuro immediato di questa società, è figlio di un recente passato, non certo derivante dalle strategie del progetto societario.
LE DIMISSIONI DI SARRI E TUDOR
Parliamoci chiaro e andiamo al dunque. Senza le drastiche decisioni dei suoi ex allenatori, che oserei dire oneste e coraggiose, la Lazio sarebbe alle prese ancora con i vecchi problemi ereditati in quest’ultima stagione bislacca. Si, perchè la società non ha contribuito affatto, con le sue scelte strategiche, a crearsi l’era Baroni e le attuali dinamiche di mercato.
Senza le dimissioni di Sarri prima e di Tudor poi, staremmo ancora a parlare del calciomercato che Sarri vorrebbe per il suo 4-3-3 del suo ultimo anno, sicuramente l’ultimo. Oppure per il 3-4-2-1 di Tudor. Due schemi e due visioni di calcio agli antipodi. E anche per lui sarebbe stato sicuramente l’ultimo. Tutto avrebbe fatto presupporre che sarebbe stato un altro anno “buttato al vento” della nostra storia.
LA CRONICA DIPENDENZA DA FATTORI ESTERNI NELLE STRATEGIE SOCIETARIE
Non si può non evidenziare l’incapacità di questa società di decidere con coraggio di se stessa e del suo futuro autonomamente. E non sperando, pregando o elemosinando una dimissione di un tecnico per avere quei residui spazi liberi economici, in una “prigione” di altri problemi tecnici, di mercato ed economici che questa società palesa ormai da diversi anni.
Non sarebbe affatto giusto nei confronti della nostra Lazio, non essere sinceri e realisti, guardando con la mano sul cuore ciò che sta accadendo intorno al mondo della nostra amata. E non saremmo neanche sinceri con voi, cari lettori di LazioLive.TV.
FORTUNATA O STRATEGICAMENTE “DIABOLICA” NELLA PREVISIONE DEGLI EVENTI?
Lasciamo a voi ogni conclusione di questa domanda un po’ romanzata, a dir la verità. Certo è che la Lazio non decide mai di suo. Deve attendere che qualcun altro decida, per poi essere e ritenersi protagonista di strategie non procurate dalle sue capacità manageriali e tantomeno economiche.
INFINE, GRAZIE
In ultimo, grazie mister Sarri e mister Tudor per essere stati protagonisti vostro malgrado, del prosieguo di questa nave che galleggia tra le onde del mare senza una vera e propria meta.
E’ un grazie sincero e beneaugurante per le vostre dimissioni, un atto “coraggioso” e “vero” in una Lazio che di decisioni “coraggiose” e “vere”, purtroppo, ultimamente ne vede ben poche.
Noi, da passeggeri stanchi di questa nave in balia del mare, ci auguriamo che presto la rotta ci diriga verso porti sicuri, che ci facciano toccare la terra ferma, per ritrovare maggiore certezza, coerenza, serenità e orgoglio della nostra amata Lazio di un tempo!