Lazio: ricordare una fantastica squadra ed una meravigliosa persona
Oggi, a campionato fermo, andiamo a ricordare una fantastica Lazio ed una meravigliosa persona: Felice Pulici. Nato a Sovico, il 22 dicembre del 1945,inizia a giocare all’oratorio del paese natio. Firma il suo primo cartellino per la squadra dell’Albiate iniziando a giocare nel ruolo di portiere.
La sua carriera calcistica continua nelle giovanili del Lecco, da dove passa al Novara in Serie C.
Con la squadra piemontese ottiene la promozione in Serie B alla fine del campionato del 1969/70 dove gioca per altri 2 anni.
Gioca in Serie B con la maglia del Novara fino alla fine della stagione 1971/72, durante la quale, giocando contro la Lazio, sua futura squadra, subisce 5 reti.
Passa quindi alla Lazio di Tommaso Maestrelli appena tornata nella serie maggiore. E’ il Campionato 1972 / 1973. Inizia il suo volo fra le Aquile.
Andiamo a ricordare una fantastica Lazio ed una persona meravigliosa
Per 5 anni difende la porta senza mai mancare una partita, partecipando alla storica vittoria del campionato 1973/74. Si lega con Tom e tutta la banda in una maniera bella ed indissolubile.
Ceduto nell’ottobre del 1977 al Monza, dopo è per 3 anni il portiere dell’Ascoli in Serie A.
Nel 1981 torna alla Lazio, all’epoca in Serie B, per una sola stagione, terminata la quale si ritira dal mondo del calcio giocato. In totale tra campionato, coppa nazionale e coppe europee disputa 202 partite con la maglia biancoceleste in carriera.
Rimane nella Lazio in veste di allenatore della squadra Primavera nel 1983. Nello stesso anno, con l’arrivo di Chinaglia alla presidenza della società biancoceleste, Felice entra a far parte dello staff dirigenziale nel ruolo di direttore generale.
È stato per due volte responsabile del settore giovanile laziale. La prima volta ricoprì l’incarico dal 1994 al 1998, mentre la seconda dal 2003 al 2004.
Dopo aver ricoperto vari ruoli dirigenziali nella Lazio del presidente Cragnotti, Pulici fu inibito per un periodo di quattro mesi nell’ambito del procedimento sportivo per lo Scandalo passaporti, in relazione alla posizione di Juan Sebastian Veron. Venne successivamente assolto in sede di Tribunale Ordinario di Roma con sentenza del 23 febbraio 2007 per non aver commesso il fatto.
Voluto dal nuovo patron laziale Lotito come membro della segreteria generale nel 2005, nel 2006 è stato uno degli avvocati che hanno rappresentato il club biancoceleste nel processo sportivo di Calciopoli. Nell’agosto dello stesso anno gli è stata affidata da Lotito, inibito da questo ruolo per i successivi due anni, la rappresentanza sportiva della società capitolina. Aveva potere di firma per contratti e tesseramenti.
Dopo un breve periodo come Direttore Generale all’Ascoli, Pulici diviene segretario federale della Federazione Sport Sordi Italia. Persona dalla Fede incrollabile, si dedica apertamente agli ultimi, ai bisognosi a chi desidera fare Sport tra mille difficoltà.
Malato da tempo, muore a Roma il 16/11/ 2018. Vola più in alto delle Aquile a riabbracciare un’armata di cari amici, mai dimenticati.
Mio giudizio un grande nel suo ruolo. Come portiere, dirigente sportivo e soprattutto come Uomo.