Da Empoli, la Lazio riparte con il piede giusto.
Serviva partire con il piede giusto e la Lazio, ieri sera, lo ha fatto. Guendouzi, migliore in campo tra i biancocelesti, trova il gol in avvio dopo meno di dieci minuti e fornisce una prestazione di assoluta grandezza a tutto campo. Il “moschettiere” é l’uomo giusto sul quale puntare per risalire la classifica. Non é paragonabile al “Sergente”, ma il suo contributo é preziosissimo e, a mio avviso, intorno a Lui andrà costruito il centrocampo delle prossime stagioni.
Il successo in terra toscana, ha un altro nome e cognome: Ivan Provedel. Il portiere sembra ritornato al Lev Jascin che conoscevamo e Spalletti, probabilmente, si é fatto un’idea su chi difenderà la porta Azzurra ai prossimi Europei.
Sicura e presente a se stessa la coppia centrale di difesa. Patric e Gila forniscono buone prestazioni ed affidabilità. Pellegrini, finalmente dall’inizio, gioca ed offre una buona prova dal punto di vista difensivo. Buona la partita di Zaccagni ed ottimo il ritorno in campo di Isakssen.
Note negative? Ci sarebbero da parlare di alcuni calciatori che sembrano vagare come fantasmi in campo, degli infortuni, ma siamo sotto Natale e gli ottuagenari sono tutti più buoni. “Sono ragazzi”, cosa ci volete fare. Bisogna aver pazienza, vanno capiti ed attendere che crescano, un po’ come le rape e le fave! Lo ha detto anche Sarri: all’orizzonte e dal mercato non si attende nulla, perciò andiamo avanti con ciò che abbiamo in rosa.
Quando si paleserà “il figlio dello Sceicco” potremmo fare sonni meno agitati.
Basta ciance, buon Natale, pensiamo alle cose importanti della vita e godiamoci questa vittoria. Lasciatemi(ci) sognare ….. !