Roma-Lazio, la sconfitta di ieri è solo l’ennesima di una lunga serie

Nel derby di ieri tra Roma e Lazio, i biancocelesti hanno rimediato la tredicesima sconfitta in campionato e incassato il gol numero 34, dato che non sarebbe nemmeno preoccupante se l’attacco funzionasse a dovere. In campo è scesa una squadra che ha mostrato per l’ennesima volta di non avere il giusto approccio dal punto di vista mentale, contro una Roma che sì, ha giocato meglio, ma di certo non era insuperabile. C’è tanta delusione soprattutto tra i tifosi, che in ogni caso non hanno mai smesso di sostenere i colori biancocelesti.

Roma-Lazio, seconda sconfitta in tre gare: nulla è cambiato

C’è l’attenuante di aver incontrato per due volte la Juventus e successivamente affrontato un derby, sì. Viene però da chiedersi cosa sia cambiato in questo mese con il nuovo allenatore Tudor, al netto di una squadra che avrebbe dovuto trovare nuovi stimoli e così non è stato. Il tecnico nella conferenza stampa pre partita è stato decisamente distaccato nei confronti di un derby che, a Roma, è più importante del Giubileo. Su questo bisogna spezzare una lancia in favore di Sarri, perché probabilmente avremmo assistito a tutt’altro tipo di carica psicologica.

Igor Tudor / Foto: profilo X Lazio#Roma

Ciro Immobile, intervenuto nel posto partita a DAZN, si è detto scombussolato dall’addio del tecnico ex Napoli. Cosa dobbiamo concludere? Neanche questo tecnico è adatto al tipo di giocatori di cui la Lazio dispone? Non c’è bisogno di parlare di mercato o di acquisti non adatti ai vari moduli applicati in questa stagione. Squadre molto inferiori rispetto alla Lazio stanno facendo esponenzialmente cose migliori: troppi alibi e pochi fatti hanno caratterizzato la stagione 23/24. Bisogna farsi delle domande e sopratutto trovare la soluzione ai problemi. I tifosi non meritano questo.