L’ultima amichevole della Lazio ha regalato una vittoria: ma c’è un nervosismo che preoccupa
La Lazio esce dallo stadio Manlio Scopigno con una vittoria convincente a metà. Primo tempo non brillante e una ripresa più incisiva. Le reti di Noslin e Pedro trstimoniano l’importanza degli esterni di Sarri, con Cancellieri protagonista nelle precedenti uscite e in attesa del rientro di Isaksen. Quello che però emerge sul calcio giocato, è uno strano nervosismo che non trova francamente giustificazioni. Taty Castellanos si fa espellere per una reazione ad un duro fallo, l’argentino non è nuovo a questa perdita di controllo. Forse la mancanza del gol incide sul suo stato d’animo, ma non è ammissibile tale comportamento. Non si può lasciare la squadra in dieci perché non si sanno frenare gli istinti vendicativi.
Lazio: l’atteggiamento degli altri
Guendouzi Lazio Formello
Un altro giocatore che preoccupa per atteggiamento è Matteo Guendouzi. Il francese ieri è stato graziato dall’arbitro in un paio di occasioni e tra una settimana si farà sul serio partendo da Como. A nulla è servito il recente incontro svoltosi aFormello, con il direttore di gara La Penna. Il fischietto romano, accolto dal nuovo addetto agli arbitri Pinzani, ha fatto il punto su alcune regole e esortato i giocatori ad un comportamento esemplare in campo. Per il momento, pare che il messaggio non sia stato recepito a pieno da diversi giocatori. Questo preoccupa in vista dell’inizio di stagione, considerando anche che la Lazio è stata la squadra con più gialli nello scorso campionato.
L’agonismo e la grinta sono essenziali nel calcio, ma vanno saputi dosare con intelligenza e un pizzico di furbizia. Se il trend è quello visto finora, sarà un altro campionato dove si parlerà più di arbitri che di calcio. La Lazio ha già tante difficoltà, non serve aggiungerne altre. La speranza è che Sarri e Pinzani riescano a placare gli animi e che si possa alleggerire lo stato nervoso riversando tutte le energie sul gioco, pensando solo a portare a casa i tre punti.
